Benedicta, la memoria più forte del Covid: commemorazione sul web
Per ricordare l'eccidio nazista interverranno gli storici Giovanni De Luna e Guido Levi
Per il secondo anno consecutivo, il Covid impedisce di tenere direttamente la celebrazione dell’anniversario della Benedicta sui luoghi dell’eccidio. L’appuntamento è quindi domenica 11 aprile, alle 10,30, sulla pagina Facebook dell’associazione Memoria della Benedicta. Nonostante il coronavirus, sarà comunque una cerimonia all’altezza del significato storico e ideale della ricorrenza, con l’intervento di autorevoli studiosi come Giovanni De Luca e Guido Levi.
Si inizierà con l’inno della Benedicta ‘Dalle Belle Città’, quindi saranno deposte le corone d’alloro da parte del sindaco di Bosio, Stefano Persano. Seguiranno i saluti del presidente dell’associazione Memoria della Benedicta, senatore Daniele Borioli, del presidente della Provincia di Alessandria, Gianfranco Baldi, e del presidente del Consiglio regionale, Stefano Allasia.
L’omelia sarà tenuta da Vittorio Francesco Viola, vescovo di Tortona, e l’orazione ufficiale da Vincenzo Pagliarulo, presidente nazionale dell’Anpi. Concluderà la giornata la lectio magistralis di Giovanni De Luna (I caratteri della Resistenza italiana) e Guido Levi (L’eccidio della Benedicta e la Resistenza sull’Appennino Ligure-piemontese).
«Giovanni De Luna – spiega Mariano Santaniello, presidente dell’Isral – è uno studioso molto noto, profondo conoscitore della storia della Resistenza sotto il profilo etico – morale e sociale. Guido Levi, ricercatore dell’Università di Genova, ha molto approfondito nei suoi studi le vicende partigiane nella zona tra le province di Genova e Alessandria».
Daniele Borioli, presidente dell’associazione Memoria della Benedicta, sottolinea il significato di questa celebrazione in rapporto con la situazione difficile che stiamo vivendo. «Nonostante l’obbligo di ricorrere a remoto – dice – forse la lezione che possiamo trarre in questo momento è paradossalmente ancora più importante. Dobbiamo ricavarne le forze per uscire dall’attuale situazione, salvando il maggior numero di vite umane, e creare le basi per un mondo nuovo e più giusto. Sotto quest’ultimo aspetto sono grandi le analogie con la Resistenza».
Questo settantasettesimo anniversario dell’eccidio è organizzato dall’Associazione Martiri della Benedicta in collaborazione con Anpi (Alessandria e Genova), Isral, Ilsrec, Provincia, Unione Montana Dal Tobbio al Colma, Comuni di Alessandria, Genova, Novi Ligure, Ovada, Bosio e Città metropolitana di Torino.