Quando il turismo viaggia in Mtb: “Uniremo 3 fiumi e 16 Comuni”
L'associazione Lande Bike Ride vuole (ri)valorizzare i percorsi naturalistici dell'Acquese
ACQUI TERME – Accompagnare i cicloturisti per le strade di mezza Europa da più di vent’anni è l’attività principale di Enrico Pizzorni. Anche grazie al suo lavoro – che prima di tutto è una passione – Enrico ha girato il mondo, ma da circa un anno la pandemia lo ha costretto a un “riposo” forzato. «L’unico aspetto positivo è che con il Covid ho potuto riscoprire gli storici percorsi naturalistici delle nostre zone. In mountain bike – spiega – insieme a un gruppo di amici abbiamo iniziato a ripulire da rovi e rami caduti le strade che attraversano i boschi e le zone rurali di Acquese e Ovadese». Via via la cosa si è fatta sempre più seria e partecipata, tanto da spingere Pizzorni a fondare un’associazione di guide esperte di Mtb, la “Lande Bike Rides”, «attraverso la quale vogliamo promuovere e far conoscere le bellezze naturali del nostro territorio organizzando escursioni guidate e itinerari turistici».
Per dare al progetto basi ancora più solide, Enrico Pizzorni e gli altri sette soci fondatori di “Lande Bike Rides” hanno deciso di provare a coinvolgere gli enti comunali del territorio offrendo loro l’opportunità di vedere valorizzati i percorsi escursionistici delle proprie zone a costi davvero esigui. «Siamo partiti da un progetto chiamato “Il sentiero dei tre fiumi”, concepito alla fine degli anni novanta dall’ex Comunità montana Alta valle Orba, Valle Erro, Valle Bormida di Spigno ma poi caduto nel dimenticatoio. L’obiettivo di allora era collegare i fiumi Bormida, Erro e Orba attraverso un unico anello escursionistico. Noi ora vogliamo realizzare quell’obiettivo».
Sedici comuni tra Acquese e Ovadese uniti fra loro da stradine boschive e campestri totalmente ripulite e messe in sicurezza con la scrupolosa opera di Enrico e degli altri membri dell’associazione. «Con il progetto “Biciclette nella natura” – sottolinea Pizzorni – chiediamo ai Comuni contributi davvero contenuti, in pratica una sorta di minimo rimborso spese offrendo in cambio l’opportunità avere nei vari territori gruppi sempre più numerosi di cicloturisti, ai quali daremo anche modo di conoscere e apprezzare le eccellenze enogastronomiche delle diverse zone».
Acqui Terme, Cartosio, Cassinelle, Castelletto d’Erro, Cavatore, Grognardo, Melazzo, Molare, Montechiaro d’Acqui, Morbello, Pareto, Ponti, Ponzone, Spigno Monferrato, Terzo e Visone sono i comuni che verrebbero attraversati dal “Sentiero dei tre fiumi”, un anello di 120 km collegato ad altri percorsi già esistenti e altrettanto suggestivi compresi negli itinerari dell‘Alta Via dei Monti Liguri, del Sentiero delle 5 Torri e della Via Aleramica Acqui-Finale.
«Sono già una dozzina i sindaci che hanno garantito la loro adesione, ne manca ancora qualcuno ma contiamo di portare a termine le “trattative” entro breve», assicura Pizzorni.
Il Comune di Acqui Terme si è fatto capofila e promotore dell’iniziativa: «Credo che questo progetto possa essere un’opportunità per realizzare un modello di turismo sostenibile – dichiara il sindaco Lorenzo Lucchini, grande appassionato di ciclismo – che come Amministrazione stiamo fortemente incentivando. La sfida di costruire un’ampia sinergia con diversi attori pubblici e privati non può che creare un forte impulso per la crescita del turismo».