A26, stop al pedaggio tra Masone e Ovada: il ministro ci pensa
Fornaro (LeU) e il question time alla Camera
ROMA – “È positivo che il ministro delle Infrastrutture Giovannini abbia prospettato l’ipotesi di uno stop al pedaggio sulla A26, nel tratto tra Masone e Ovada e sulla A7 Ronco Scrivia-Busalla, come richiesto nell’interrogazione. Si tratta di una novità importante, che interviene in un quadro complicato come quello della rete autostradale in Liguria. E soprattutto sarebbe fondamentale che la sospensione dei pedaggi diventasse realtà per porre fine a un’ingiustizia”: parole del capogruppo di LeU alla Camera, Federico Fornaro, e del deputato ligure Luca Pastorino, segretario di presidenza alla Camera per LeU, che commentano la risposta al question time di oggi a Montecitorio.
“Più in generale – aggiungono – continueremo a chiedere al ministro Giovannini una cabina di regia sulla rete autostradale in Liguria per dare informazioni agli utenti, alle imprese e agli enti locali. Ci sono stati casi di mancanza di comunicazione tra Anas e il concessionario che hanno provocato fatti grotteschi e inaccettabili. Occorre poi portare avanti la programmazione, concertandola con i sindaci e i cittadini per garantire adeguata vivibilità. In questo senso abbiamo rilanciato, riprendendo un dossier che era già stato sottoposto all’ex ministro De Micheli, la necessità di trovare una nuova sistemazione alle famiglie che vivono sotto il viadotto Bisagno. Su questo c’era già un impegno del precedente governo, che va ripreso e rispettato