A26: nuovo affondo del Comitato Viabilità
Pedaggio e disagi, restano le criticità fra Ovada e Genova
OVADA – Lamentano una situazione precaria, «per non dire drammatica», i rappresentanti del “Gruppo Viabilità Valli Orba e Stura” che, nelle ultime ore, sono tornati a farsi sentire per denunciare le condizioni di viaggio attuali sull’A26. «I cantieri causano incolonnamenti, incidenti (anche mortali) e costringono i guidatori a cercare delle alternative (ben poche e non troppo valide a essere onesti). Inoltre si continua a dover pagare il tratto fra Ovada e Masone».
Insomma, una situazione particolarmente complicata, soprattutto nei trenta chilometri che dal Basso Piemonte conducono fino all’allacciamento con l’A10, la Genova-Savona. Rispetto al recente passato, però, stavolta anche una strada provinciale è finita al centro del dibattito. «La situazione sul Passo del Turchino risulta particolarmente critica, soprattutto in concomitanza con le chiusure autostradali notturne – affermano i vertici dell’associazione -. Il transito dei camion su quella tratta (spesso utilizzata dai camionisti provenienti da Genova, ndr) dovrebbe essere interdetto per legge, ma non essendoci mezzi efficaci, la situazione è fuori controllo».
L’ente, poi, rivolge un appello alle istituzioni. «Chiediamo alle autorità competenti di fare chiarezza sulla regolazione del traffico sul Turchino, e che si cerchi una soluzione per risolvere o quantomeno per mitigare i disagi derivanti da tutti questi fattori».