Zoe Gastaldo, giovane voce che stupisce
A 12 anni ha partecipato al talent "Raise your Voice". "Ognuno di noi deve trovare la sua unicità senza condizionamenti"
OVADA – «Nella mia famiglia la musica è sempre stata presente». Non ha vinto la prima edizione di “Raise your voice”, il talent per nuove voci organizzato da Evivi Mas e andato in scena la scorsa settimana al Geirino con la “regia” di Lorenzo Crocco. Ma Zoe Gastaldo, con la sua esibizione ha saputo impressionare i giudici Roberto Tiranti, Marcello Crocco e Nicola Bruno. A soli 12 anni l’aspirante artista ovadese ha interpretato “My self”, scritta in prima persona”, segnalandosi per grinta, consapevolezza e per il suo modo di porsi molto naturale e solare.
Essere se stessi
«La canzone – racconta – è nata strimpellando note a caso sul pianoforte di casa e cantandoci sopra. L’ho scritta in inglese perché trovo che sia una lingua molto musicale. Ne ho un po’ sempre avuto il pallino». Nonostante la sua giovane età, la ragazza ha le idee chiare sui messaggi che vuole trasmettere. «Desidero sempre spronare me stessa e i miei coetanei a credere in loro stessi e a non perdersi in canoni impossibili che la società ci propina come le donne patinate e perfette dei media. Ognuno di noi deve trovare la propria unicità senza condizionamenti».
Capitolo importante: il bullismo. «Mi è capitato di ricevere commenti per il fisico, all’inizio ci sono rimasta male. A scuola ci hanno fatto vedere un monologo di Paola Cortellesi, ho capito che la rabbia non porta a nulla, specie verso chi per stare bene deve sminuire gli altri».
Emozioni e sentimenti finiscono nella musica. Con gusti decisi e particolari: Etta James, icona del jazz, i più recenti gruppi di musica hip hop ed elettronica, tra gli italiani Giorgia e i Negramaro.