“Si intravede la luce, ma i numeri restano ancora alti”
L'analisi e i grafici del professor Bianchi dell'Upo
ALESSANDRIA – Come sta evolvendo la pandemia sul territorio regionale e nell’Alessandrino? Dopo settimane molto complicate l’allerta deve rimanere ancora alta, ma forse siamo di fronte ai primi, timidi, segnali di miglioramento.
Lo sottolinea Carluccio Bianchi, docente di Macroeconomia dell’Upo, secondo il quale «servono ancora conferme e dati più attendibili, perché come sempre nel fine settimana vengono processati pochi tamponi e le valutazioni sono in qualche modo sballate, ma forse abbiamo raggiunto il picco di questa terza ondata. In Lombardia e in Italia la curva sta calando in maniera significativa, nella nostra regione questa tendenza è un po’ meno accentuata, ma sicuramente c’è una stabilizzazione. E un inizio di discesa».
Posizioni invariate
Nella classifica dell’incidenza dei nuovi contagi settimanali ogni 100mila abitanti, i parametri abitualmente considerati mantengono la stessa posizione dell’aggiornamento precedente: in testa c’è il Piemonte, a quota 350, piazza d’onore per la Lombardia ( a 306), mentre l’Italia, con 252, sale sul terzo gradino del podio. «Alessandria resta ultima, a 198 – chiarisce Bianchi – ma per rendere l’idea della grande variabilità che caratterizza le varie province del Piemonte, Cuneo è addirittura a 451, mentre Asti a 280. Rispetto a lunedì scorso, il Piemonte sale da 14786 a 15215 casi, ‘solo’ 429 in più, con una media giornaliera ferma a 2174. Sono numeri ancora molto alti, è evidente, ma forse comincia a vedersi uno spiraglio».
La percentuale di asintomatici cresce leggermente, dal 34 al 35,5%, mentre il tasso di positività è ancora molto elevato, all’8,6%. Stabili le Rsa, finalmente in discesa le scuole. E i decessi aumentano, addirittura 95 in più.
Capitolo ricoveri
«Male, molto male, la situazione relativa ai ricoveri – avverte il docente – con le terapie intensive che fanno registrare un aumento di 73 unità in una settimana e raggiungono quota 349. Significa che il tasso di saturazione è del 55%. Discorso analogo per gli ospedalizzati, con 466 nuovi ingressi, 3536 in totale».
Bene i guariti
Alessandria sale da 816 a 830 contagi settimanali, 14 in più, 117 al giorno di media. «Ci confermiamo stabili attorno ai 115 – conclude il professore – e in questo contesto sono dati accettabili. In Piemonte solo Biella va meglio di noi. Buone notizie dai guariti, 617 in più, mentre i decessi sono 14, uno in meno rispetto alla settimana precedente».