Strada Novi-Ovada, così sarà ricostruito il ponte sul rio Albedosa
Previsti otto mesi di lavori sulla strada provinciale 155, all'altezza di Pratalborato
CAPRIATA D’ORBA — Aveva fatto molto discutere un anno fa il bypass realizzato dalla Provincia sulla strada 155 Novi-Ovada. La soluzione provvisoria era stata adottata per restituire un collegamento alternativo al ponte sull’Albedosa, in località Pratalborato, abbattuta dalla piena del torrente dell’ottobre precedente. Da qualche giorno c’è anche una prospettiva temporale per il ripristino definitivo della strada che collega le due città e le aree industriali delle periferie. A chiarirlo è stato Paolo Platania, dirigente del settore Viabilità della Provincia di Alessandria.
«L’obiettivo – ha chiarito Platania – è quello di avviare il cantiere maggio e giugno di quest’anno». Per adesso Palazzo Ghilini ha pubblicato un avviso esplorativo. Saranno selezionate dieci aziende tra le quali poi verrà individuata quella che si vedrà affidare l’incarico. C’è anche certezza per quanto riguarda le risorse economiche. Per riallacciare definitivamente le due sponde di Capriata d’Orba servirà 1,3 milioni di euro in arrivo dal Dipartimento nazionale della Protezione Civile. Per il viadotto serviranno almeno 460 mila euro, tra componenti in acciaio e opere strutturali. La parte maggiore della cifra sarà impegnata per i lavori stradali. Oggi ad assicurare il transito di veicoli e mezzi pesanti provvede un ponte provvisorio, struttura presa in affitto, per un costo complessivo di 390 mila euro.
Oggi un comitato si occupa della sicurezza sul tratto che viene chiuso alla diramazione di messaggi di allerta. Nell’ottobre 2019 il crollo del ponte, sotto pressione dell’acqua del rio in arrivo dalla sommità della collina, provocò l’unica vittima, Fabrizio Torre, conducente di un autonoleggio in viaggio con un cliente dall’aeroporto di Genova alle nostre zone.
L’auspicio dei tecnici della Provincia è quello di rispettare la tabella di marcia già in qualche modo fissata: otto mesi di lavori, salvo complicazioni dovute proprio al maltempo di una fase invernale sempre soggetta a intoppi e contrattempi. Nel caso, la riapertura definitiva della provinciale 155 è fissata tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio del prossimo anno. Un’indicazione temporale che in qualche modo collima con quanto già preannunciato un po’ di tempo fa proprio su queste pagine.