Piemonte verso la zona rossa
Tutti gli indicatori in peggioramento. Preoccupano ricoveri, contagi e focolai
ALESSANDRIA – Il Piemonte verso la zona rossa: come confermato in mattinata anche dal governatore Alberto Cirio, i nuovi dati indicati dal report settimanale dell’Istituto superiore di Sanità sono tutti in peggioramento e oltre la soglia di allerta.
In particolare, l’Rt puntuale è a 1.41 (superiore al valore 1.25 definito per il passaggio in zona rossa), l’incidenza è di 279 casi ogni 100mila abitanti (il tetto è fissato a 250) e aumentano sia i focolai che la percentuale di tamponi positivi. Preoccupano pure l’occupazione dei posti letto sia in terapia intensiva (36%, rispetto al 29% della settimana scorsa e oltre il limite di allerta del 30%) che ordinari (42%, rispetto al 37% e superiore alla soglia del 40%).
Probabilmente già in serata, quando terminerà l’incontro tra Stato e Regioni, se ne saprà di più, specialmente in merito all’inizio delle restrizioni se già dal weekend o da lunedì prossimo. E l’orizzonte non prevede cambiamenti fino a Pasqua, perché dopo le due settimane di ‘rosso’ la successiva è proprio quella della festività, in cui le chiusure saranno probabilmente decise uniformemente per tutta Italia.