Class action contro Autostrade, il processo si sposta a Roma
L'annuncio del Tribunale di Genova
OVADA – Una risposta era attesa dapprima per lo scorso 21 gennaio e, successivamente, nel tardo pomeriggio di mercoledì 10 febbraio. Ed invece, dopo un primo rinvio, dal Tribunale di Genova è arrivata la conferma che il procedimento legato alla class action intentata da un centinaio di cittadini della Valle Stura “contro” Autostrade per l’Italia per i disagi riscontrati quotidianamente, da più di un anno, sull’A26, sarà trasferito a Roma.
A “pesare”, in tal senso, è la “territorialità”. Aspi, infatti, ha sede nella Capitale e, pertanto, l’intero processo si terrà all’ombra del Colosseo. Ad ufficializzare un provvedimento già temuto, nelle scorse settimane, dai rappresentanti del “Gruppo Viabilità Valli Orba e Stura” è stato lo stesso Tribunale di Genova, attraverso un dispositivo composto da sedici pagine. Non una buona notizia, dunque, per i promotori di questa iniziativa, che vedono allontanarsi sia la sede sia l’epilogo di un processo ancora tutto da scrivere. Una volta terminata la fase di attesa (l’udienza deve ancora essere fissata e, nel mentre, non sono escluse ulteriori azioni), le parti decideranno come muoversi.