Giancarlo Soldi, 90 anni per l’uomo che dà vita alla musica
Con i suoi teatrini ha espresso la grande passione per l'opera
OVADA – Ha raggiunto il traguardo dei 90 anni la settimana scorsa. Lo spirito rimane lo stesso di sempre, divertito e capace di apprezzare e stupirsi per il bello. E’ un simbolo di ovadesità Giancarlo Soldi, artista visivo che i suoi pensieri li ha saputi tradurre in creatività, manualità e colori. Ha sempre amato l’opera Soldi. E nelle pause degli innumerevoli lavori che ha svolto durante la sua vita ha celebrato con la sua manualità il grande amore per la musica.
Ala delle creatività
Il cartone, sapientemente manipolato, che prende la forma impressa dalle mani. «Utilizzo di sacchetti del pane e della carta bianca – racconta Soldi – Incollo sul cartone». Tutto iniziò un giorno per caso, l’intuizione nata da una chiacchierata con Mirco Marchelli di fronte al distributore di benzina gestito in corso Martiri della Libertà. Nacque così uno dei teatrini più famosi, legato a «Histoire du soldat», il libretto musicato da Igor Stravinskij nel 1918 nato a sua volta da una raccolta di fiabe russe. «Non ho fatto solo le scene – prosegue Soldi – Ho fatto proprio il teatro smontabile».
Sangue e testa
«La cultura è la vita, prima di tutto. Poi è pace e fraternità». Soldi parla del suo amore per l’espressione artistica in genere con la stessa emozione di un ragazzino che vi si affaccia. Il mondo dei grandi teatri e dell’opera oramai è nel suo sangue. «In realtà non conosco nemmeno le note», scherza ancora l’ autore tra le altre creazioni di una serie di teatrini dedicati a «Il flauto magico», il capolavoro di Wolfang Amadeus Mozart. Soldi ha anche un’idea precisa su come si dovrebbe cercare di promuovere l’amore per il bello e la musica in questo caso. «Dovrebbero trasmetterne di più ed in ogni canale a disposizione».