Asfalti, non solo corso Italia in condizioni pessime
Tra le strade più deteriorate le ben note provinciali ma anche qualche tratto comunale
OVADA – Strade che si sono trasformati in veri e propri percorsi a ostacoli. Auto che procedono con deviazioni repentine per evitare le buche più insidiose. Anche Ovada paga un prezzo pesante all’inverno che deve ancora terminare e in particolare alle nevicate più recenti. E non c’è solo la 456 del Turchino, l’arteria che attraversa la periferia e il centro diventando prima via Molare, poi corso Italia a creare problemi. L’asfalto appare molto deteriorato anche in via Gramsci, nel tratto sopra a piazzale Sperico messo a posto di recente, e in prossimità delle rotonde principali. Il piano asfalti più recente, quello varato nell’agosto 2020, indicava una quindicina di interventi, dedicati in massima parte a strade periferiche, a loro volta dimenticate da anni. Tra gli snodi principali solo via Gramsci nel passaggio in prossimità del muraglione sullo Stura.
La situazione più grave Da tempo procedere in corso Italia è diventato complicato. Diverse le segnalazioni partita da Palazzo Delfino e dirette agli uffici della Provincia che però non ha previsto interventi in un’area destinata a diventare competenza di Anas, seppur con grave ritardo rispetto ai tempi indicati in un primo momento. Medesimo scenario sulla “Ovada – Novi” messa a dura prova dal frequente passaggio di mezzi pesanti diretti verso le aree produttive di Tagliolo, Silvano e Capriata d’Orba.