Il 2020 del calcio ovadese
Anno difficile per la Promozione, risultato storico per la Capriatese. Pro Molare, addio o arrivederci?
OVADA – Non sarà certo il 2020 un anno memorabile per l’Ovadese che negli ultimi dodici mesi ha decisamente stentato in questa nuova esperienza in Promozione. Difficile la prima parte, che si è interrotta con il 2-2 sul campo della Gaviese e la concreta prospettiva di disputare i playout salvezza; complicata anche la prima parte del campionato tuttora sospeso. La vittoria di Lu dell’ultimo turno è la classica eccezione a conferma di una regola composta da risultati inferiori alle attese e difficoltà. E dire che all’esordio era tanto l’ottimismo attorno al gruppo rinnovato e affidato alle cure di Stefano Raimondi. In cinque giornate la squadra ha raccolto altrettanti punti. Nel frattempo se n’è andato William Rosset, capitano che ha deciso di porre fine ad un rapporto meno felice di quanto auspicato da tutti. Dirigenza e guida tecnica dicono però di voler porre le basi per un progetto di crescita pluriennale.
Storica promozione
I punti (15) conquistati complessivamente, nel corso dell’anno solare, non rappresentano un dato particolarmente significativo. Eppure, quasi per paradosso, in un 2020 dove praticamente non si è giocato mai (tre match disputati tra febbraio e marzo, quattro fra settembre e ottobre), la Capriatese è riuscita a raggiungere la tanto sospirata promozione dalla Seconda alla Prima categoria. Un obiettivo inseguito da tempo dall’ambiziosa società gialloverde che, come ribadito in varie occasioni da mister Samir Ajjor, è andato in porto attraverso un piano pluriennale. «Nelle ultime stagioni – disse, giusto un anno fa, il tecnico – abbiamo avviato un percorso di crescita in cui i giocatori hanno sempre dato il massimo». Il risultato non poteva che essere la vittoria del campionato, anche se l’esito è stato comunicato per via telematica e non sul campo. «Ma riteniamo che la promozione sia stata meritata – afferma il dirigente Marco Spalla, figlio del compianto Piero –. Siamo stati in testa fin dalla prima giornata e il nostro organico era sicuramente di livello». In Prima, peraltro, la Capriatese ha dimostrato ampiamente di poterci stare, visto che – con qualche piccolo ritocco nel mercato estivo – è ancora imbattuta dopo quattro giornate e viaggia stabilmente in zona play-off.
Addio o arrivederci?
A pochi mesi dalle celebrazioni per l’anniversario del momento più felice, la storia promozione in Serie D, il momento più difficile. Era nell’area ma la Pro Molare ha temporaneamente cessato le sue attività al culmine di difficoltà che si prolungavano da qualche anno. Una parabola che ha portato la società giallorossa da un ruolo importante nel campionato di Prima Categoria e una presenza da comprimari in Seconda. Inutili gli sforzi portati avanti dall’oramai ex presidente Corrado Canepa che non non trovato aiuti per proseguire un’avventura che meritava di andare avanti.