Una giornata di neve, viabilità in tilt
Pesanti ripercussioni su tutto il territorio. Il caso limite della 456
OVADA – Ancora una volta riflettori sulla 456 del Turchino nel giorno successivo alla nevicata che ha mandato in tilt parte della viabilità provinciale e anche nell’Ovadese ha fatto sentire i suoi effetti collaterali. Situazioni ai limiti dell’insostenibile al confine con la Liguria dove, in frazione Gnocchetto, per l’ennesima volta è stata manomessa la sbarra per evitare il passaggio dei cittadini della Valle Stura verso il Piemonte. In serata l’annuncio di un presidio delle Forze dell’Ordine per il rispetto del limite imposto dalla Provincia. Nella giornata di sabato una nuova comunicazione che apre a scenari tutt’altro che rassicuranti. “Chiudiamo con newjersey #Gnocchetto. Rimarrà chiusa fino a quando non si potrà riaprire in sicurezza in relazione alle infiltrazioni di acqua sul versante di frana”
Ma il tema della pulizia tiene banco in tutta l’arteria che collega le aree dell’Acquese a Cremolino, Molare e il centro zona. Ancora una volta fa capolino il problema del mancato passaggio di competenze tra Palazzo Ghilini, che non ha stanziato risorse per la pulizia, e Anas. Nella giornata di ieri alla carenza si è ovviato con chiamate al di fuori dei consueti appalti. Viabilità difficoltosa anche in altri punti del territorio, sulla 204 della Priarona collegamento alternativo tra Cremolino e Ovada dove nella mattinata alcuni mezzi pesanti sono usciti di strada. Stessa situazione a Lerma.