A26, nuovi interventi: ora il cantiere si sposta verso Ovada
"Autostrade per l'Italia" ha redatto un piano da 917 milioni per la rete autostradale ligure
OVADA – È un cantiere in continuo movimento quello che, dall’inizio dell’autunno ad oggi, sta operando sull’A26, nel tratto compreso fra il casello di Ovada e l’allacciamento con l’A10. L’obiettivo di “Autostrade per l’Italia” – che, alla fine della settimana scorsa, ha presentato la nuova fase di interventi di adeguamento e ammodernamento della rete autostradale ligure presso la sede romana del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti –, resta quello di minimizzare l’effetto dei lavori sulla viabilità, al fine di garantire tempi di percorrenza congruenti rispetto alle medie storiche delle tratte interessate.
Un piano che prevede un investimento di 917 milioni di euro per rimodernare, e rendere più sicuri, i ponti ed i viadotti, le barriere di sicurezza e le gallerie della rete autostradale ligure. Solamente per quest’ultime, peraltro, la società utilizzerà metà dell’importo già accantonato per realizzare gli interventi previsti sull’A26. Proprio in questi giorni il cantiere si sta spostando dal versante sud (tratto compreso fra il casello di Masone e l’allacciamento con l’A10) verso il Basso Piemonte dove – in orario diurno e, in un primo momento, sul “lato destro” – saranno realizzati alcuni interventi all’interno delle gallerie Roccadarme, Lagoscuro, Montà, Broglio e, a partire dal 27, Castello. A partire dall’inizio di novembre si procederà sulla “sponda” opposta.