Festival delle Conoscenze, sold out con Quirico e Cottarelli
NOVI LIGURE — Le rigorose misure di sicurezza all’ingresso, mascherine e gel obbligatori e un operatore della Croce Rossa per rilevare la temperatura corporea, non hanno scoraggiato il pubblico del Festival delle Conoscenze che giovedì a Novi Ligure ha riempito la sala conferenze del Museo dei Campionissimi al limite massimo consentito per il rispetto del distanziamento.
Il tutto esaurito si è registrato sia per la conferenza del mattino per gli studenti con Stefano Quirico (università del Piemonte Orientale), sia per quella del pomeriggio aperta alla cittadinanza con Carlo Cottarelli (Osservatorio sui Conti Pubblici).
Le conferenze sulla storia, le crisi di identità e le nuove prospettive di sostegno economico all’Italia dall’Unione Europea, tenuti da Carlo Cottarelli e da Stefano Quirico, hanno appassionato gli studenti degli istituti superiori e la cittadinanza.
Per Carlo Cottarelli “ci sono tante risorse del recovery fund; il 37% (dei 209 miliardi in arrivo ndr) sono da investire per progetti verdi quindi tanto spazio per gli investimenti di cui l’Italia ha bisogno”. Per aziende come Acos, già orientate alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e con progetti green già in fase avanzata di studio, grazie all’Europa, si aprono prospettive di sviluppo insperabili sino a pochi mesi fa.
Grande soddisfazione e apprezzamento del sindaco Gian Paolo Cabella per il Festival delle Conoscenze e per il contributo di idee, pensiero e visioni sul futuro e l’Europa portati a Novi da relatori di rilievo nazionale, grazie alla Fondazione e al Gruppo Acos, che ha tenuto a rimarcare: “è la seconda azienda del territorio per occupazione dopo il gruppo Ilva”.