“Amici dell’organo”: al via la rassegna provinciale con un concerto all’Annunziata
Serata di musica presso l'Oratorio di via San Paolo
OVADA – La storia dell’Organo, la bellezza della chiesa della confraternita dell’Annunziata. Le luci che si accendono su uno dei più importanti scrigni d’arte della città. Il contesto è quello della 41° stagione di concerti sugli organi storici della Provincia di Alessandria. Ad esibirsi saranno, sabato sera dalle 21.00, la flautista svizzera Verena Steffen e il connazionale Olivier Eisenmann all’organo. La prima ha iniziato gli studi musicali al Conservatorio di Lucerna conseguendo il diploma di flauto nella classe di Jean Soldan. In seguito si perfeziona con André Jaunet di Zurigo e Heinrich Keller di Winterthur. Ha tenuto concerti nelle principali città svizzere, in Europa (Germania, Danimarca, Norvegia, Svezia, Finlandia, Estonia, Lituania, Islanda, Inghilterra, Francia, Spagna, Portogallo, Austria, Italia, Polonia, Cecoslovacchia, Russia), in U.S.A ( New York, Monroe, Madison) e Messico, in Singapore, in Nuova Zelanda e in Australia. Ha al suo attivo registrazioni radiofoniche ed ha inciso LP e CD. Particolarmente si esibisce col parner Olivier Eisenmann all`organo in varie tournées ed in Festival nonché nelle cattedrali di Montpellier, Brusselle, Bruges, Lund, Göteborg, Karlstad, Linköping, Kalmar, Tampere, Kuopio, Aquisgrana, Klagenfurt, Salisburgo e Porto.
Olivier Eisenmann ha iniziato lo studio del pianoforte con il padre, il compositore Will Eisenmann, e in seguito al Conservatorio di Lucerna con Sava Savoff. Contemporaneamente agli studi organistici con Eduard Kaufmann, organista della „Hofkirche“ di Lucerna, ha seguito lo studio della Scienza conseguendo il grado di dottore all’Università di Zurigo. Ha svolto attività concertistica come pianista e poi come organista nei duomi (tra gli altri) di Aquisgrana, Colonia, Dresda (anche Frauenkirche e Kreuzkirche), Passavia, Würzburg, Amburgo e Berlino, nelle cattedrali di Ginevra, Losanna, Salisburgo, Stoccolma, Turku, Helsinki, Parigi (Notre-Dame e St-Sulpice), Cahors, Montpellier, Brusselle, Porto, Siviglia, Barcellona, Dublino, Londra (St.Paul), Madrid, Budapest, Lubiana, Bratislava, Praga, Cracovia e Monaco di Baviera. Si è esibito anche in USA (New York, Washington D.C., Boston, Chicago, Memphis, Seattle), Islanda, Australia (Melbourne, Camberra, Sydney), Nuova Zelanda, Messico City, nel Hong Kong Arts Festival, nel Festival d`Avignon e nel Festival Internazionale di Musica Lucerna e nei Festival Internazionali d’organo a Mosca, Niscni Novgorod, Ufa (Russia) e Jalta, Minsk (Filarmonia), Oliva (Polonia), Ragusa, Napoli, Roma, Verona, Torino, Palma di Maiorca, Bonn (Münster), Rostock, Helsingör, Košice (Slovacchia), Brusselle, Anversa e Gent (Belgio), San Paolo (Brasile), Montevideo (Uruguay), Buenos Aires (Argentina) e nelle cattedrali di Morelia e Guadalajara (Messico).
Sarà il professore Arturo Vercellino a introdurre la serata con la relazione dal titolo “Le opere del Maragliano nell’Oratorio dell’Annunziata”. La serata è organizzata dagli “Amici dell’Organo” della provincia di Alessandria, in collaborazione con l’Oratorio e la Provincia di Alessandria. Un’edizione, quella del 2020, inevitabilmente condizionata dalla fase che stiamo attraversando. Per questo motivo è stato necessario escludere dal programma l’impiego di cori e orchestre per una serie di concerti più raccolti e intimi. La relazione introduttiva rappresenta invece la vera novità di questo anno. La necessità di limitare i posti costringe gli organizzatori a chiedere la prenotazione. Per info: 338.71.93.623.