Cassinelle ancora in crisi idrica
«Serve ancora un ultimo sforzo per dare modo ad Amag di completare l'intervento di ripristino» dichiara il sindaco
CASSINELLE – Da venerdì scorso il comune di Cassinelle sta affrontando una crisi idrica dalla quale fatica ad uscire. Un problema all’acquedotto Amag ha lasciato a secco i rubinetti del paese e così, attivati dalla Casa comunale, la Protezione Civile di Acqui Terme, diretta da Lorenzo Torielli, si è mossa alla volta del borgo in altura per portare sostegno alla popolazione. La fornitura è copiosa: un’autocisterna e diversi cassoni, ciascuno da 200 sacche di acqua da 2 litri confezionate dagli stessi volontari, sono a disposizione al centro del paese. «I contenitori sono stati messi a disposizione dell’autorità comunale – spiega Torielli – Il quantitativo fornito consente di affrontare le esigenze primarie».
Nonostante l’attivazione dei tecnici, ancora non si è riuscito a risolvere il problema. Il sindaco Roberto Gallo ha lanciato un appello ai propri concittadini: «Vi chiedo un ultimo sforzo per dare modo ad Amag di completare nelle giornate di oggi e domani l’intervento alla traversa dell’Orba a Molare. Per poter terminare gli allacci non sarà possibile pompare acqua in vasca nemmeno in quantità ridotta come nei giorni scorsi; dovremo resistere con la poca acqua che arriva da Bandita e con la riserva che si è accumulata tra ieri sera e stanotte. Oggi la temperatura con qualche grado in meno dovrebbe darci una mano. Tenete i rubinetti chiusi il più possibile, non innaffiate, non riempite botti, vasche. Per necessità in piazza San Defendente c’è l’autobotte della Protezione Civile e ci sono i cassoni con le sacche nella piazza del vecchio Comune ».