Ovadese, il nuovo mister punta sulla continuità
Stefano Raimondi ha fissato l'organizzazione della nuova stagione. "Tutti abbiamo qualcosa per cui riscattarci"
OVADA – «Non sono un allenatore da stagione. In quindici campionati ho allenato tre squadre». L’uomo giusto per una società che negli ultimi otto anni ha avuto nove mister diversi? Sarà il campo a dirlo. Di certo Stefano Raimondi ha le idee chiare. «Tutti – spiega – abbiamo qualcosa di dimostrare. Io arrivo da un esonero. I giocatori che erano qua lo scorso anno devono riscattarsi. Per il mercato abbiamo puntato sulle motivazioni e sul talento. Giocatori sprecati per la categoria in cui erano». L’allenatore dei successi del Canelli Sds guarda però a una crescita più complessiva che coinvolga tutta la società. L’obiettivo è chiaro. «Ovada è sempre stata una piazza importante in passato. Il mio obiettivo è farla tornare a quei livelli. Non ho ricette ma in testa ho ben chiaro in che modo andare aventi. E la continuità è un elemento fondamentale per perseguire i nostri obiettivi». Il raduno è stato fissato per il 17 agosto. «Siamo di fronte a una situazione inedita – conclude – partiremo con sedute intervallate da giorni di pausa. Poi andremo avanti con ritmi più sostenuti. I giocatori sono stati fermi a lungo. Serve cautela».