Oggi in provincia 24 decessi, 80 positivi e 27 guariti
TORINO – Sono 24 i nuovi decessi comunicati in provincia dall’Unità di crisi regionale per l’emergenza coronavirus: nel consueto aggiornamento, sono da registrare anche 27 guarigioni e 80 casi positivi in più.
Complessivamente, sono 95 i decessi in Piemonte evidenziati nel bollettino, di cui 30 al momento registrati nella giornata di oggi (ricordiamo, come sempre, che il dato di aggiornamento cumulativo può comprendere anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come dovuti al covid).
Il totale complessivo è ora di 2.064 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 413 ad Alessandria, 100 ad Asti, 134 a Biella, 145 a Cuneo, 201 a Novara, 845 a Torino, 113 a Vercelli, 89 nel Verbano-Cusio-Ossola, 24 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.
Sono invece 18.446 (+673 rispetto a ieri) i positivi: 2.464 in provincia di Alessandria, 905 in provincia di Asti, 717 in provincia di Biella, 1.800 in provincia di Cuneo, 1.747 in provincia di Novara, 8.753 in provincia di Torino, 850 in provincia di Vercelli, 906 nel Verbano-Cusio-Ossola, 210 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 94 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
I ricoverati in terapia intensiva sono 358 (-11 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 3.406, mentre le persone in isolamento domiciliare sono 9.553.
Infine, i guariti: il numero complessivo di pazienti risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia è di 1.628 (155 in più di ieri): 112 (+27) in provincia di Alessandria, 79 (+6) in provincia di Asti, 87 (+5) in provincia di Biella, 163 (+16) in provincia di Cuneo, 109 (+7) in provincia di Novara, 869 (+77) in provincia di Torino, 94 (+3) in provincia di Vercelli, 90 (+12) nel Verbano-Cusio-Ossola, 25 provenienti da altre regioni (+2)
Altri 1.437 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.