Da Carpeneto a Loano per un tuffo in mare: multato 25enne
Immediato l'intervento della Municipale: dopo la maxi sanzione, gli accertamenti
LOANO – Sole ed acque chiare del mare che bagna il comune di Loano, centro turistico balneare della cosiddetta Riviera delle Palme (Savona), hanno costituito “attrazione fatale” per un pakistano di 25 anni, A.B., residente a Carpeneto, nell’alessandrino, che, domenica scorsa, di primo pomeriggio, nelle ore più calde della giornata, si è tuffato in mare e quindi si è disteso in spiaggia per prendere il sole.
Situazione piacevole ma assolutamente proibita in tempo di coronavirus, secondo i decreti ministeriali, rafforzati “in loco” dal sindaco Loanese, Luigi Pignocca, ed in base ai quali lo “straniero” è stato sanzionato immediatamente: 400 euro se pagherà entro 30 giorni, che potrebbero invece salire ulteriormente (fino a 4000) dopo tale termine. Ad intervenire nel caso specifico è stata la Polizia Municipale di Loano, allertata da una segnalazione dei volontari di sicurezza urbana, sorta di “sentinelle di litorale e mare che riferiscono poi agli agenti della Municipale. A questi ultimi il giovane di Carpeneto, venuto dal lontano Pakistan, ha detto in un italiano abbastanza incerto, di essere stato ignaro delle normative che permettono di uscire di casa solo per estrema necessità (e certamente abbronzatura e tuffo in mare non lo sono) e di essere arrivato dall’alessandrino con il treno. Stesso mezzo di trasporto con il quale, ha assicurato agli agenti, sarebbe ripartito immediatamente per la località di residenza. Descritto dagli uomini della Polizia Municipale come gentile, collaborativo e stupito per la contestazione, ha mostrato agli uomini in divisa la fotocopia di un documento che, secondo i primi accertamenti di Polizia, sarebbe autentico come sarebbero anche vere la generalità subito declinate.
Tuttavia la Polizia Municipale di Loano sta proseguendo negli accertamenti sul giovane dell’alessandrino per stabilire cosa faccia, come sia in Italia e se il suo comportamento sia sempre stato adeguato alle leggi della nazione che lo ospita. Loano, come molti altri centri soprattutto della Riviera ligure di Ponente, è località che viene visitata, per periodi più o meno lunghi, da molte persone residenti nell’alessandrino, parecchi dei quali vi hanno pure una seconda casa. E che è meglio restino nelle prima in Piemonte, visto che i controlli sono stringenti, sia alle uscite di varie strade ed autostrade che permettono di arrivare sulla costa; sia per i controlli costanti ed ancor più pressanti disposti da tempo nella stessa Loano.