Mani in pasta: Diego Bongiovanni alle prese con le ‘Colombine Pasquali’
COLOMBINE PASQUALI
A questo piatto sono particolarmente legato e lo faccio tutti gli anni nonostante non sia più un bambino. Sapete ci sono quelle tradizioni che si ama custodire ed echeggiano come un rito da ripetersi quando arriva una festività e questo sono per me le colombine. Quando ero piccolo con nonna Albertina le facevo sempre, amavo rendere le loro ali lucenti con della granella di zucchero e quando non c’era la granella utilizzavo dello zucchero grezzo che con il calore del forno caramellava e dava lo stesso candore, poi con l’arancia o con un pezzettino di carota facevo il becco con un pezzettino di cioccolato l’occhio e ogni anno andavo ad aggiungere qualche particolare a seconda degli ingredienti che avevo a disposizione.
Ancora oggi sono felice quando la mattina mi sveglio e ho una bella colombina da intingere nel latte, ma le adoro anche dopo pranzo e sono un ottimo regalino per i bambini al posto dell’uovo di cioccolato. Sono convinto che regalare il cibo che si è preparato pensando a qualcuno sia un dono ancora più prezioso rispetto a qualcosa di comprato e trasmette tutto l’amore che ci abbiamo messo per farlo.
RICETTA:
· Difficoltà: bassa
· Porzioni:6
· Tempo di preparazione: 15 min
· Tempo di cottura: 20
Ingredienti:
· 250 gr di farina 00
· 120 gr di zucchero
· 5 gr di lievito per dolci
· 1 uovo
· 100 ml di olio di girasole
· Gocce di cioccolato
· Granella di zucchero
· 1 arancia
Procedimento:
Su una spianatoia disporre a fontana la farina, versiamo lo zucchero e riallarghiamo il buco.
Cospargiamo il lievito sulla fontana. Aggiungere l’uovo, l’olio ed iniziamo a mescolare bene.
Quando l’impasto ha iniziato a prendere forma lavoriamolo con le mani energicamente ed aggiungere la scorza di arancia. Rimpastare bene fin che l’impasto non sarà liscio ed omogeneo.
Fare dei pezzi di circa 30 gr l’uno e formare dei salamini. Con le dita rendiamo le punte dei salamini appuntite e metterne due a croce. Girare la parte sotto a U schiacciando leggermente in modo da fare le ali. La parte sopra invece sarà il corpo. Fare l’occhio con una goccia di cioccolato, il becco con un pezzetto di arancio tagliato a triangolo e mettere un po’ di granella di zucchero sulle ali per renderle più brillanti.
Infornare a 170° per 20 minuti.
IL SOMMELIER CONSIGLIA:
Le colombine pasquali sono ottime da mangiare al mattino con una tazza di the o latte ma possono essere un magnifico fine pasto pasquale, non troppo dolci non rischiano di appesantire il pranzo ma con i profumi intensi del burro e dell’arancia invocano a gran voce i colori e i sapori della primavera.
Il vino in questo caso va abbinato per concordanza, cercando di evitare di coprire reciprocamente gli aromi. L’abbinamento consigliato è quindi uno Spumante Moscato Asti Dolce Docg.
Alla vista il colore è giallo paglierino tendente al dorato, con un’abbondante spuma appena versato che persiste nella corona e affiora imperterrito con un fine perlage.
Il profumo è tipico del vitigno: pesca, albicocca, acacia e tiglio e note balsamiche intense.
Al palato si confermano i sentori percepiti al naso lasciando spazio anche ad un interessante sapidità e pulizia del palato che esorta a mangiare un altro boccone.
Il croccante biscotto pasquale, con i suoi aromi può dunque trovare un perfetto equilibrio con l’intensità gusto olfattiva di questo pregiato vino che il consorzio di tutela sta riportando ai grandi fasti dopo anni di immeritata declassazione a prezzi e qualità troppo basse per la sua complessità e storia.