Alessandro, nato la prima notte di primavera nell’anno del coronavirus
È il nipote dell'ex sindaco di Casale Demezzi che non l'ha potuto ancora abbracciare
ALESSANDRIA – È arrivato con la primavera questa notte all’ospedale di Alessandria il piccolo Alessandro, primogenito di Serena e Fabio. È arrivato al mondo in un periodo strano, senza precedenti almeno per l’Italia, un periodo nel quale anche un evento gioioso, e una nascita certamente lo è, avviene in un contesto di solitudine, di lontananza dalla famiglia, il luogo naturalmente destinato a celebrare un evento del genere.
Alessandro, per fare un esempio semplice semplice, non ha potuto ancora ricevere l’abbraccio dei nonni. E non potrà riceverlo chissà per quanto ancora. Alessandro è il nipote dell’ex sindaco di Casale (oggi consigliere di minoranza) Giorgio Demezzi che spiega: «Abbiamo seguito il travaglio e il parto questa notte via Whatsapp, meno male che c’è la tecnologia». Giorgio e la moglie Enrica di nipoti ne hanno altri due e, sebbene ci siano foto e video a ridurre la distanza, il contatto con il piccolo Alessandro ovviamente manca: «Nemmeno il padre Fabio può stare con lui a lungo e continuativamente per le disposizioni in tema coronavirus. Siamo ovviamente contenti della nascita e siamo felici che Alessandro stia bene, nonostante sia nato in leggero anticipo. Ci dispiace tuttavia non poter essere stati utili a nostra figlia in questi ultimi giorni e, allo stesso modo, non poter aiutare ora e chissà per quanto. È un avvenimento che i tempi ci obbligano a vivere diversamente». Come i nonni Giorgio ed Enrica, in Italia in queste settimane, tanti, tantissimi altri nonni.