Sconfitta dolorosa: “Non raccogliamo in base ai meriti”
Grande rabbia in casa Ovadese Silvanese per la battuta d'arresto dell'Ottolenghi. E dito puntato contro il direttore di gara
OVADA – Al termine anche Arturo Merlo ha lodato l’Ovadese Silvanese. “Una formazione umile – ha spiegato l’allenatore termale, un lontano passato sulla panchina degli avversari in Eccellenza – che ha ben interpretato il suo ruolo. Abbiamo vinto perchè le partite durano 95′ e non abbiamo smesso di provarci”. Molto diverso l’umore sul fronte nero arancio. Dito puntato contro l’arbitro Cavallo per l’espulsione di Minardi. Il centravanti è stato ammonito due volte: nel primo tempo per un tentativo di rovesciata al limite dell’area ed un colpo in faccio a Cerrone, nel secondo per un’azione a gioco fermo e una caduta su un avversario. “Io – è sbottato nel finale mister Roberto Pastorino – non ho mai visto una cosa del genere. L’arbitro era girato, ha visto l’acquese per terra e ha preso la decisione”. Poco spazio per l’analisi della gara. “Abbiamo fatto una buona prestazione, specie prima dell’espulsione. Purtroppo quest’anno non ci dice bene”. L’espulsione di Minardi significa squalifica nella gara di domenica contro il Barcanova. Mancherà anche il diffidato Bernardi, ammonito per un pallone scagliato lontano. Una situazione in classifica non peggiore di otto giorni fa. La salvezza diretta è sempre a quattro punti. Anche se il margine di errore si assottiglia. A quota 17 ci sono tre squadre: Cit Turin, Mirafiori e Pozzomaina. A quota 16 proprio il Barcanova.