Giorgio Calabrese lancia il Dolcetto e il progetto “Ori”
Il popolare esperto di alimentazione celebra il nostro territorio, la sua posizione e il valore dei prodotti
OVADA – “Bevete l’acqua se avete sete. Bevete il vino per gustarlo”. Così Giorgio Calabrese, medico e grande esperto, nonché docente, di scienza dell’alimentazione, ha accolto il titolo di “Ambasciatore del Dolcetto” ricevuto ieri pomeriggio in Enoteca Regionale. L’occasione era il lancio del progetto “Ori” che l’Enoteca stessa svilupperà nei prossimi mesi per promuovere il cibo di qualità del territorio, il vino e la qualità della vita. L’idea ha ottenuto un contributo da cento mila euro dalla Regione Piemonte. Tra gli attori principali cinque aziende del territorio: frutta, miele, grissini, salumi e grappa come testimonial. “Abbiamo dimostrato – ha proseguito Calabrese – che un bicchiere di vino può avere benefici importanti per salute delle donne come degli uomini. L’Ovadese ha una posizione invidiabile tra terra e mare che arricchisce i prodotti e attribuisce un valore aggiunto”.
“Oggi – ha spiega Marco Lanza, assessore alle Attività Produttive del Comune di Ovada, presentando “Ori” – raccogliamo una sfida. In questa sfida il territorio deve credere perchè si gioca tutto nei prossimi tre, cinque anni”.