Pallavolo: week end da dimenticare per le ovadesi
Perde la Plastipol contro il Fenera Chieri. Molto male la Cantine Rasore contro Novara
OVADA – Due partite simili, un fine settimana davvero negativo per le ovadesi del volley. Sconfitta per la Plastipol 3-0 contro il Fenera Chieri. Stesso risultato per la Cantine Rasore contro il Direma Novara.
I maschi Se a Verbania la formazione di Suglia aveva offerto una prova incoraggiante. Non ha funzionato niente contro i torinesi. Chieri ha giocato da squadra esperta, vincendo la scommessa del servizio forzato per far saltare la ricezione dei padroni di casa. A soffrire di più il giovane Bistolfi, non supportato dalla squadra, per una regia che non ha permesso di costruire buone trame offensive. Parziali: 14-25, 26-24, 12-25. Come detto la formazione ospite parte decisissima e non lascia troppi spazi a una Plastipol palesemente in difficoltà. La sfida sembra riequilibrarsi nella seconda frazione. Ma Mangini e compagni si fanno annullare una set prima di andare sotto. Non c’è storia nel terzo che inizia 9-0 per il Fenera. “E’ la prima volta – spiega il direttore sportivo Alberto Pastorino – che in casa andiamo sotto in questo modo”.
Formazione: Bistolfi, S. Castagna, Mangini, A. Castagna, Rivanera, Baldo. Libero: Parodi. Ut.: S. di Puorto, R. di Puorto, Cecov (2° libero). All.: Suglia
Le ragazze Mai il gruppo formato da Bastiera, Fossati e Lazzarini era andato sotto in questo modo in casa. Davvero tanti gli errori del sestetto di Dogliero. Novara ne ha approfittato riuscendo a mettere sul campo una maggiore tranquillità e un gioco più efficace. I parziali: 21-25, 27-29, 19-25. Nel primo parziale Ovada rincorre sempre ma non dà la sensazione di poter ribaltare uno scenario fatto di ricezioni incerta e trame offensive inefficaci. La svolta negativa nel secondo parziale. Ovada spreca tre palle set prima di soccombere. Ne risente anche il morale. Da quel momento la sfida è in discesa per la formazione ospite. “Una sconfitta grave – il commento nel finale del ds Alberto Pastorino – che ridisegna nell’immediato le nostre prospettive. Dobbiamo lavorare, recuperare serenità”.
Tabellino: Bastira 1, Pelizza 10, Fossati 15, Lipartiti 6, Carangelo, Angelini 6. Libero: Lazzarini. Ut.: Lanza, Semino, Comandini. Gueye. All.: Dogliero.