Ovadese e Acquese: incognita sui fondi per il ripristino
Partiti diversi interventi di ripristino sulle strade duramente colpite dalle piogge. "Uno scenario da terremo".
OVADA – Si lavora sulla provinciale 204 della Priarona ed anche tra Ovada e Grillano e a San Bernardo. Sono partiti gli interventi su alcuni dei principali snodi ora chiusi e da ripristinare. Ordinanze per la somma urgenza, l’ammontare complessivo dei provvedimenti al termine ammonterà ad oltre 800 mila euro, per ripristinare i danni causati soprattutto dalla pioggia abbondante dello scorso 24 novembre. Lo scenario dell’Ovadese è stato descritto qualche giorno fa alla Camera dei Deputati da Federico Fornaro: «Gli effetti delle piogge – ha spietato l’esponente di Liberi e Uguali, nonchè consigliere a Ovada – sono stati simili a quelli di un terremoto». Il riferimento è alle tante strade, che in un territorio più allargato che comprende anche l’Acquese, devono essere ripristinate.
Negli ultimi giorni ha riaperto la Provinciale 198 nel territorio del Comune di Montaldo. A Cassinelle è stata revocata l’ordinanza per la chiusura della strada di Bandita. «Abbiamo ancora diverse strade – spiega il sindaco Roberto Gallo – con limitazioni alla circolazione dei mezzi pesanti. Nel frattempo, abbiamo già avviato tutte le procedure necessarie per la richiesta dei fondi statali indispensabili al ripristino definitivo». Nel frattempo il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli ha confermato la sua visita di lunedì mattina con il presidente della Regione Alberto Cirio. Dal Consiglio dei Ministri di lunedì scorso è arrivato lo sblocco di altri 19 milioni di euro, dopo i 17 messi a disposizione all’indomani del 21 ottobre, per tutta la Regione Piemonte. L’incognita riguarda la parte di denaro che sarà a disposizione delle aree tra Ovadese e Acquese.