La Fiera del Tartufo di Trisobbio devolverà parte dell’incasso agli alluvionati
Gli organizzatori hanno deciso di dedicare la terza edizione dell'iniziativa alle popolazioni di Castelletto e Silvano d'Orba
TRISOBBIO – Sarà destinata alle popolazioni di Castelletto e Silvano d’Orba una parte del ricavato della terza edizione della Fiera nazionale del Tartufo Bianco (l’iniziativa, che ha cambiato pelle nel 2017, in quindici anni è cresciuta imponendo il paese all’attenzione di tanti visitatori), in programma domenica a Trisobbio. «Crediamo che questo gesto sia un aiuto tangibile e fattivo pensato per sostenere una pronta ripartenza dell’ovadese – spiegano gli organizzatori che, insieme al sindaco Marco Comaschi, confidano nel bel tempo -. I volontari lavoreranno al meglio per assicurare la buona riuscita dell’evento e la leggerezza e giovialità che tale manifestazione deve avere, nell’intimo di ognuno di noi però sarà forte la commozione e la vicinanza per i nostri fratelli messi a dura prova».
I 60 stand attesi nel centro storico del paese – fra punti di ristoro, espositori di tartufi, vini, formaggi e piccolo artigianato della zona.degustazioni e laboratori – apriranno i battenti alle ore 9.00. Anche quest’anno saranno ospitati i prodotti di Norcia, non solo tartufo nero ma anche lenticchie, ceci e salumi. Nel corso della mattinata sarà possibile incontrare anche Edoardo Raspelli, il testimonial dell’edizione 2019. Il popolare critico enogastronomico parteciperà in qualità di esperto alla degustazione guidata in programma alle 11.00, girerà tra gli stand alla ricerca di curiosità e spunti di interesse.
Nella vecchia scuola, saranno a disposizione più visualizzatori per consentire il viaggio virtuale e per vivere il momento della cerca del prezioso tubero insieme allo storico tartufaio Remo Giacobbe e al cane Lilla. Alla manifestazione partecipano il Ristorante Castello (menù da 60 euro), l’enoteca “Antico torchio” (45 euro), l’Agriturismo “Cascina Montebi” (50 euro), il ristorante SAOMS (40 euro). La manifestazione èorganizzata con il sostegno economico di Regione Piemonte, Camera di Commercio di Alessandria e Fondazione CRAl.