Protopapa: «Sul vino ovadese nella direzione giusta»
L'assessore all'Agricoltura ha chiuso i lavori a "Le storie del vino". Stoccata all'Alessandrino: «C'è bisogno di svegliarsi»
TAGLIOLO – «L’Ovadese e il Casalese mi danno speranza». Un plauso al lavoro portato avanti dal mondo del vino del nostro territorio sul fronte della promozione è venuto ieri dall’assessore regionale all’Agricoltura, Marco Protopapa. Lo scenario è stato quello della tavola rotonda conclusiva di “Le storie del vino”, la manifestazione che ha tenuto banco nel fine settimana a Tagliolo. «L’alessandrino in genere – ha aggiunto Protopapa – deve svegliarsi. La visione messa in campo in questi mesi, in particolare la sinergia con Dogliani e Diano d’Alba va nelle direzione giusta. Bisogna creare sinergie tra territori più ampi. La Regione farà la sua parte. Nel 2020 ripeteremo la formula dell’anno dedicato a un vitigno meno conosciuto e bisognoso di un rilancio». Nel medesimo ambito sono stati premiati come “cavallieri del Dolcetto”, Franco Tinto, storico punto di riferimento nel mondo del vino ovadese, e Annalysa Rossi, da trent’anni alla guida dell’azienda Rossi Conti a San Lorenzo, una grande tenacia e un impegno costante, seguendo gli insegnamenti di Pino Ratto, per la crescita complessiva del settore.