Vittoria Bussi nell’Ovadese prepara il suo mondiale
La ciclista detentrice del record dell'ora in altura rifinisce la preparazione seguita da Fabrizio Tacchino
OVADA – Ha scelto le strade dell’Ovadese la ciclista Vittoria Bussi per rifinire la preparazione in vista della crononometro individuale dei Mondiali in programma in Gran Bretagna il prossimo 24 settembre. Un obiettivo importante per l’atleta che esattamente un anno fa, il 13 settembre 2019, conquistava a Città del Messico il record dell’ora in altura percorrendo sulla pista di Aguascalientes la distanza di 48,007 chilometri. Il primato precedente apparteneva a Evelyn Stevens che si era fermata a 47.980 metri. L’atleta è al lavoro seguendo le indicazioni del commissario tecnico Dino Salvoldi e le tabelle del preparatore Fabrizio Tacchino. Una storia molto particolare quella di Vittoria Bussi.
«Ho deciso – racconta l’atleta, 32 anni – di diventare professionista nel ciclismo nel 2016. Ho trovato questo sport per caso, tre anni prima, ed è stato importante per superare il dolore per la perdita di mio papà. I due anni di preparazione per il record sono stati durissimi». Il 6 ottobre 2017 il primo tentativo, in totale autofinanziamento, con il primato mancato solo di 405 metri. Un secondo tentativo, dodici mesi dopo, fallisce per le condizioni meteo, in particolare il freddo. Da qui la decisione di riprovarci il giorno dopo. Aguascalientes è situata a 1.887 metri sul livello del mare. Il video racconto del suo tentativo è disponibile su Youtube. Nel frattempo la bicicletta è diventata compagna di vita, allenamenti quotidiani che possono variare tra i 60 e i 180 chilometri.
Una strana virata per chi aveva scelto un futuro da accademica, la laurea in Matematica all’Università di Roma, un dottorato di ricerca conseguito a Oxford. Con la maglia azzurra Bussi si cimenterà sul percorso di 32.5 chilometri previsto per la prova.