“Troppe assenze” L’Ovadese si riscopre “povera”
La squadra fa i conti con un'emergenza imprevedibile. La tegola è l'infortunio alla caviglia di Rosset
OVADA – A fine gara le facce non sono rilassate. In società tutti si aspettavano un rientro diverso in Promozione. E invece il 2-0 della gara d’esordio con la Santostefanese lascia l’amaro in bocca perchè la sensazione è di non aver potuto competere fino in fondo. «E’ un momento così», prova a far buon viso a cattivo gioco Mario Benzi, mister dell’Ovadese Silvanese. Solo che il momento rischia di protrarsi. «Le scelte di oggi – spiega – sono figlie di questa soluzione contingente». Nel dettaglio il portiere Riccardo Cipollina, classe 2001, nella mischia, cambio di modulo con la riproposizione del due centrale di difesa con Lovisolo e Martinetti. A centrocampo a destra Dentici, a sinistra Barbato accanto al duo Anania – Boveri. Davanti Rossini e Rosset.
«Bisogna saper affrontare queste difficoltà – prosegue Benzi – Anche gli episodi non ci hanno aiutato. Sul rigore fischiato dall’arbitro anche un avversario ha ammesso di tenere in gioco il nostro giocatore. Siamo una squadra giovane, il morale è calato anche per questo». In queste condizioni il ritorno di Coppa con l’Acqui in programma mercoledì al Centogrigio diventa quasi un fastidio. C’è da pensare alla prima trasferta sul campo del Carrara90 che ha iniziato battendo in trasferta la Valenzana Mado. Non ci saranno sicuramente Tangredi, Porrata, e Rosset. Si spera ancora di tesserare Pastorino per riportare a centrocampo Lovisolo. Il resto è un’incognita.