Al via la rassegna ”Vendemmia Jazz – In Rosso”
Fine settimana dedicato all'iniziativa che intende unire il territorio ed i suoi prodotti attraverso la musica d’autore
OVADA – Prenderà il via stasera la dodicesima edizione di “Vendemmia Jazz 2019 – In Rosso”, l’iniziativa promossa dal gruppo Duesottolombrello grazie ai contributi concessi dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e dai Comuni di Ovada e di Tagliolo Monferrato. Anche quest’anno la rassegna concertistica che intende unire il territorio ed i suoi prodotti attraverso la musica d’autore. In particolar modo saranno i jazzisti i protagonisti del fine settimana dedicato alla musica e al buon vino. Si parte, come detto, questa sera, dal Castello di Tagliolo, location che ha ospitato l’iniziativa sin dagli esordi, dove si esibiranno i membri della Marangolo Quintetto Orizzontale. Si tratta della formazione più recente fra quelle guidate da Antonio Marangolo che, quantomeno nell’idea di fondo, proporrà suoni e melodie dal sapore “antico”. Tutte le composizioni sono originali e nuove, fa eccezione “La distruzione di Roma” scritto trent’anni fa e utilizzato da Vittorio Gassman quale sottofondo a poesie di Leopardi e Montale.
Le seguenti date vedranno impegnate due tra le più interessanti formazioni in attività in Italia che condividono con gli ospiti della prima serata l’autorialità della proposta. Domani, sabato 8 settembre, nel cortile del Comune di Ovada – in collaborazione con l’Enoteca Regionale – sarà la volta del gruppo XY Quartet. Il quartetto vanta tre incisioni, ottimamente recensite dalla critica, numerosi concerti in Italia e all’estero, e due premiazioni, nel 2014 e nel 2017, come secondo miglior gruppo italiano nel sondaggio della rivista Musica Jazz. Si tratta di un progetto nel 2011 dall’incontro tra Nicola Fazzini (sassofono contralto) e Alessandro Fedrigo (chitarra basso) e dal loro comune desiderio di sperimentare nuove formule compositive e improvvisative. Al loro fianco due tra i musicisti più interessanti del panorama jazzistico italiano: il vibrafonista Saverio Tasca e il batterista Luca Colussi. X e Y simboleggiano così l’antitesi da cui nasce il suono di questo gruppo: musica colta e jazz, composizione e improvvisazione, nota e rumore, tradizione e innovazione, suono e silenzio.
Per la serata conclusiva domenica 8 settembre, in programma presso il Castello di Roccagrimalda, ecco una delle più longeve formazioni attive in Italia (e in Europa) gli Enten Eller di Massimo Barbiero e Maurizio Brunod. Gli Enten Eller, arrivati ad una splendida maturità, sono oggi una formazione collettiva nel senso migliore del termine che non avrebbe ragione con altri musicisti. In attività da oltre 30 anni ha realizzato una quindicina di album anche con ospiti prestigiosi (Tim Berne e Javier Girotto) e porta oggi in dote anni di impegno e cocciuta determinazione, aggiustamenti di tiro, abbandoni e scelte “controcorrente”. Ciò che più stupisce ed ammalia degli Enten Eller è l’abilità e il desiderio di condividere e mettere a disposizione il proprio talento individuale per un progetto comune che riesce a unire la solarità e la liricità mediterranee con un jazz molto libero, il rock e l’elettronica.
L’inizio dei tre concerti è previsto per le ore 21.15. L’abbonamento completo alla rassegna ha un costo di 20 euro, mentre il biglietto di ingresso per ciascuna delle tre serate è di 10 euro. Al termine di ogni concerto il produttore ospitante offrirà una degustazione gratuita dei vini accompagnati da gastronomia locale