Via Gramsci: “Progetto entro metà settembre”
Parla l'ingegner Monica Boccaccio dopo le prime verifiche. "Intervento su due tre punti più critici. Ma lo stato di salute dell'opera è buono"
OVADA – Ispezioni e raccolta dati che dovranno poi essere utilizzati in sede di progettazione. E’ entrato nella sua fase più operativa il recupero del muraglione di via Gramsci dopo l’incarico conferito qualche settimana fa all’ingegnere ovadese Monica Boccaccio. «Vogliamo – spiega – arrivare alla presentazione di un progetto entro la metà di settembre. In questa prima fase si tratterà di mettere in sicurezza i punti più critici. Stiamo proseguendo con le rilevazioni la sensazione è quella di uno scenario meno compromesso, di uno stato di salute dell’opera migliore a quanto apparso in un primo momento». Di fatto l’obiettivo è far partire i lavori prima dell’arrivo della brutta stagione. Non è escluso che, completata questa prima parte, si possa riaprire il traffico al doppio senso di marcia. A disposizione dell’ingegner Boccaccio anche gli esiti delle indagini geologiche effettuate in questi mesi dallo studio Foglino. «In queste settimane – prosegue – abbiamo esaminato tutti i piloni. Ultimata questa prima fase bisognerà procedere con un completamento. Per certo, non sarà recuperabile il marciapiede che dovrà essere demolito, e eventualmente ricostruito». Da valutare anche i costi di un’opera che si preannuncia come la più importante da decenni sul suolo cittadino.