Monferrina: 42 edizioni in ottima salute
La corsa di Rocca Grimalda si è confermata la regina dell'Ovadese nonostante le difficoltà legate al meteo
ROCCA GRIMALDA – Una fascino che va oltre il numero dei partecipanti e l’albo d’oro. Da 42 anni la Monferrina è una festa per tutto il paese di Rocca Grimalda che la ospita. Ed è stato così anche domenica scorsa per un’edizione resa particolarmente complicata dal mal tempo delle ore precedenti. Gli organizzatori hanno dovuto ridisegnare il tracciato, eliminando alcuni passaggi che sarebbero stati poco sicuri, rimettere a posto più di un dettaglio. «E’ stato – spiega lo storico organizzatore Giorgio Prato – sicuramente impegnativo. Non ce l’avremmo fatta senza l’aiuto di chi si è prodigato. La Monferrina è un’occasione di visibilità per tutto il paese. Il successo di questi anni è dovuto anche all’impegno e alla collaborazione della Polisportiva e del Comune». L’affetto è stato testimoniato da tanti podisti che nelle ore precedenti si sono informati su condizioni climatiche e del percorso intenzionati a non mancare. La Monferrina, in un anno in cui non sono state organizzate la Stradolcetto e il Memorial Grillo, è rimasta l’unica manifestazione podistica a tenere alta la tradizione dell’Ovadese. E promette di farlo ancora per diversi anni.