Ovadese Silvanese: attesa e orgoglio per la nuova sfida
Commenti positivi dopo la composizione del Girone. E stuzzica il derby contro l'Acqui
OVADA – Una sfida impegnativa ma bella. Così l’Ovadese Silvanese ha accolto la composizione del girone nella quale dall’8 settembre sarà protagonista con l’avvio della stazione di Promozione 2019 – 2020. La consapevolezza è quella di un’asticella che si alzerà molto dopo la vittoria dell’ultimo campionato. L’attesa è per una nuova avventura. «Tutti i gironi – spiega il vice presidente dell’Ovadese Silvanese, Andrea Repetto – per noi sarebbero stati impegnativi. Siamo contenti perchè la presenza di sei compagini della nostra provincia servirà a dare più peso nel confronto con le torinesi. Noi vogliamo fare bene, consapevoli delle difficoltà ma sicuri di aver allestito un organico adeguato». Lo sguardo va subito alla “doppia sfida” con l’Acqui. Oltre alle due gare di campionato, tra l’1 e l’11 ci sarà l’incrocio di Coppa Italia. Una vera e propria novità per una partita che ha solo un precedente del lontano 2001 in un campionato di Eccellenza. «Probabilmente l’Acqui – prosegue Repetto – sarà la squadra da battere della stagione. Ma noi ci giocheremo le nostre possibilità». Un’incognita il ritorno al Geirino dell’11 settembre. In notturna non si può giocare per le pessime condizioni dell’impianto di illuminazione che già lo scorso anno costrinsero la società a migrare a Predosa. Da capire cosa succederà con poche possibilità di evitare “l’esilio” in campo neutro.