Raduno delle Confraternite: ”Occasione unica per il territorio”
E' pronta a mettersi in moto la macchina organizzativa in vista dell'evento del prossimo maggio, quando arriveranno in città tremila persone
OVADA – Un semaforo verde che si è acceso un anno fa. “Sulla documentazione che abbiamo presentato per avanzare la richiesta – ricordano gli organizzatori – c’è ancora la firma di Don Giorgio”. A distanza di dodici mesi dal primo passo formale, la marcia di avvicinamento al “Raduno delle Confraternite” è arrivata al giro di boa, con la data del 2 e 3 maggio 2020 che permette all’amministrazione comunale e alle associazioni locali di lavorare al meglio e con serenità in vista di un appuntamento di primaria importanza per tutto il territorio. “Di solito questi eventi sono di carattere regionale – ha precisato Massimo Calissano, priore generale della Diocesi di Acqui Terme nonché vicecoordinatore per il Piemonte -. Il prossimo anno a Ovada ci saranno i rappresentanti di ben tre regioni”. Quattro, se consideriamo la Valle d’Aosta, che invece viene abbinata con il Piemonte, a cui si aggiungeranno le confraternite liguri e lombarde. Ciascuna di esse vanta complessivamente un centinaio di realtà ed associazioni religiose, per un totale di circa tremila persone al seguito. “Oltre seicento confratelli, con le famiglie al seguito, erano presenti al raduno di Cremolino di un anno e mezzo fa – aggiunge Calissano -. Ovada è stata indicata e riconosciuta come location ideale da tutte le parti coinvolte in questo progetto. A tal proposito desidero ringraziare l’amministrazione comunale che ci ha spalancato le porte sin da subito”.
Nel pomeriggio di sabato 2 maggio 2020 si svolgerà un’iniziativa a favore dei giovani, prima del concerto serale presso l’Oratorio dell’Annunziata. Decisamente più ricco il programma della domenica, con i saluti di rito in programma di prima mattina, la processione – piazza Assunta, via Cairoli, piazza XX settembre, via Torino, via Gramsci e risalita da via Lungostura – ed i vespri in orario pomeridiano. Alla cerimonia, oltre alle istituzioni politiche e religiose locali, parteciperà Monsignor Angelo Bagnasco, arcivescovo della Diocesi di Genova, e sono attesi anche Monsignor Mario Delpini, arcivescovo della Diocesi di Milano e Monsignor Cesare Nosiglia, arcivescovo della Diocesi di Torino nativo di Rossiglione. “Nelle prossime settimane costituiremo un comitato organizzatore – ha spiegato il sindaco di Ovada, Paolo Lantero, specificando che insieme ai vari assessori si lavorerà per alcune iniziative collaterali con le scuole -. Metteremo a disposizione, a nostre spese, un piano di sicurezza, le varie questioni logistiche, l’accoglienza delle autorità”. Il ponte da venerdì primo a domenica tre maggio suggerisce investimenti anche dal punto di vista turistico, con il tradizionale “Mercatino dell’Usato e dell’Antiquariato” che aprirà una tre giorni ricca di eventi per il territorio Ovadese.