Cremolino: si guarda al futuro
Sconfitta netta per i biancazzurri a Castellaro. In arrivo gare importanti e lo "spareggio" per la Coppa Italia
CREMOLINO – Davvero niente da fare per il Cremolino sul campo del Castellaro che sembra aver intrapreso un ruolino di marcia inarrestabile. La squadra biancazzurra esce dalla gara di domenica scorsa con un doppio 6-1 che la dice tutta dell’andamento della gara. E d’altronde la conferma di un ostacolo considerato quasi insormontabile anche nel clan ovadese è arrivata dalla scelta di preservare per tutto il secondo set Massimo Teli, mezzo volo sempre alle prese con condizioni fisiche quanto meno precarie che è stato risparmiato per sfide più probanti. Eloquente l’andamento del punteggio con le due squadra sull’1-1 nel passaggio iniziale. Poi i lombardi hanno decisamente accelerato, giocando con grande aggressività ogni scambio, per chiudere il set con quattro giochi consecutivi. Qualcosa di meglio Merlone e compagni sono riusciti a fare costringendo la squadra di casa a tre giochi sul 40-40. Anche in questa seconda frazione le due avversarie si sono trovate sul pareggio dopo i primi due giochi. Ma da quel momento hanno pesato la maggior esperienza e freschezza della capolista in una gara comunque durata ben oltre le due ore. «Speravamo di ripetere la bella prestazione dell’andata – ha commentato al termine il presidente Claudio Bavazzano – ma il Castellaro ci è stato obiettivamente superiore. Per noi termina un ciclo di gare durissimo. Dalle prossime sarà importante riprendere a fare punti». La squadra biancazzurra è anche alla ricerca di una qualificazione alla final four di Coppa Italia con il match decisivo, dopo la vittoria contro il Guidizzolo, in programma ad Arcene il 3 luglio. In campionato la squadra rimane sesta a quota 18. Arcene e Sabbionara, terza e quarta, sono a cinque e a tre lunghezze. Ma la classifica è molto corta anche nella parte bassa.