Sit in: appello dei promotori
Il Comitato dei pendolari chiama a raccolta gli utenti della Acqui - Genova in vista della protesta in programma domani sera
OVADA – «I disagi della scorsa settimana confermano l’assoluta necessità di un presidio all’interno della stazione di Ovada». E’ il Comitato Trasporti Valli Orba e Stura a chiamare alla mobilitazione i viaggiatori in vista del sit in di protesta previsto per domani sera, alle 18.00. Obiettivo fare pressione sulle ferrovie affinché recedano dalla chiusura definitiva della biglietteria applicata lo scorso 5 giugno. «C’è bisogno – spiega il sindaco di Ovada Paolo Lantero – di un incontro urgente con i vertici aziendali per ridiscutere la questione». Il raggiungimento della pensione per l’ultima dipendente rimasta ha determinato la chiusura dello sportelli in una stazione in cui la riqualificazione è terminata solo pochi mesi fa. Solo lunedì scorso, con la linea interrotta per un guasto all’altezza di un passaggio a livello sulla ex Statale del Turchino, tanti utenti della fascia pendolari sono rimasti sul marciapiede in attesa di treni che non sarebbero arrivati e totalmente privi di informazioni fondamentali.