Carlotta Lantero, una voce ovadese in TV: «Cantare è essere liberi»
Una delle protagoniste racconta la sua avventura a Mezzogiorno in Famiglia e il sogno di trasformare la musica in un mestiere
OVADA – Era già stata protagonista – insieme alla sorella Maddalena – della scorsa edizione del premio “Ubaldo Arata”, vinto dalla giornalista alessandrina Cristina Parodi, che le consigliò di sostenere un provino per X-Factor. A distanza di qualche mese Carlotta Lantero è riuscita ad approdare sul piccolo schermo, quello della Rai, visto che il suo talento artistico ha accompagnato la squadra di Tagliolo Monferrato a “Mezzogiorno in famiglia”, la popolare trasmissione televisiva in onda ogni fine settimana su Raidue. La finale è stata solo sfiorata ma la partecipazione si è rivelata una vetrina importante per il nostro territorio e ha permesso di scoprire il talento della giovane cantante ovadese, comparsa sulla scena alla terza puntata per cimentarsi nella “prova artistica di canto”. Voce e presenza scenica l’hanno fatta notare dallo staff e dai musicisti della tv di Stato che l’hanno eletta cantante ufficiale della sua squadra. Carlotta Lantero ha sempre vinto contro le avversarie con ampio consenso di pubblico. «Alla prima esibizione ero emozionata – ci ha raccontato – ma iniziando a cantare, grazie al tifo della mia squadra e ai musicisti il timore è svanito. Salire sul palco per me ha un valore catartico, mi sento veramente libera di essere me stessa. L’ambiente Rai mi ha fatto incontrare veri professionisti del settore: la vocal coach Anna Maria Flora, il maestro Mazza ed i suoi musicisti che mi hanno subito fatto sentire una di loro, trattandomi come una collega».
Un’esperienza di formazione a tutto tondo per la giovane cantante di 21 anni, anche dal punto di vista umano. «Tutti mi hanno lasciato il loro numero per rimanere in contatto». Cos’è che nell’epoca dei talent e del successo facile, colpisce ancora gli addetti ai lavori, conquistandoli? «Penso – prosegue Lantero – che la mia chiave sia la semplicità e la voglia di lavorare duro e con grande umiltà. Mi interessa arrivare alle persone in modo autentico e genuino portando un messaggio positivo, sia per quanto riguarda i sentimenti che per le tematiche sociali». La voglia di comunicare la porta a frequentare un corso di componimento col produttore musicale Francesco Ciccotti presso la scuola “Artis di Genova” dove già da 6 anni studia canto con la coach Maya Forgione (i suoi studi musicali iniziano ad Ovada all’età di quattro anni). I riferimenti musicali si rifanno al cantautorato genovese di Fabrizio De Andrè, alla voce di Giorgia, passando per i Queen, finendo con la cantante americana Beyoncè. «Il sogno della vita è fare la cantante. I l palco per me è vita, libertà, far sentire la mia “voce” in tutti i sensi. Ma sono anche una persona pratica e studio Lingue all’Università di Genova continuando a fare l’educatrice in oratorio».