Scout: una storia importante per generazioni di ovadesi
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Redazione - redazione@alessandrianews.it  
19 Maggio 2019
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Scout: una storia importante per generazioni di ovadesi

In occasione della marcia di avvicinamento a Centovento, il Gruppo Ovada 1 degli Scout ripercorre le tappe di un'istituzione fondamentale nel tessuto sociale della città

In occasione della marcia di avvicinamento a Centovento, il Gruppo Ovada 1 degli Scout ripercorre le tappe di un'istituzione fondamentale nel tessuto sociale della città

OVADA – Si avvicina il “Centevento” la tre giorni in cui il Gruppo Ovada 1 degli Scout festeggerà il centesimo anniversario della sua fondazione. L’occasione è ideale, con il contributo della comunità capi, per ripercorrere le tappe di un’istituzione che ha speso energie nel campo educativo plasmando generazioni di giovani ovadesi.

Nel 1919 il professor Mario Mazza, fondatore delle “Gioise” liguri, contattò Don Giuseppe Salvi per formare una squadra giovanile in vista della partecipazione di un concorso indetto a Roma. Il 13 maggio il gruppo fu immatricolato all’Asci, 87° riparto d’Italia. Mazza decise i colori del fazzolettone del Riparto: rosso con bordo bianco, gli stessi, secondo le cronache, dello stemma della città dipinto sul soffitto del Ricreatorio Festivo, l’attuale Teatro Splendor. Questa formazione ufficiale del Riparto Ovada I° si fece onore a Roma, e venne passata in rivista da Vittorio Emanuele III. L’anno successivo Mazza si rivolse ai Padri Scolopi di Ovada perché si occupassero del Riparto. Fu incaricato così il Reverendo Padre Francesco Benso. La sede divenne i locali tutt’oggi mesi a disposizione del gruppo. Il regime fascista, come sappiamo, decretò lo scioglimento di ogni Associazione, pertanto, coloro i quali facevano parte del Gruppo e che non avevano rinunciato a frequentarsi, proseguirono il loro cammino di fraternità e servizio nel contesto della Conferenza di S. Vincenzo de’ Paoli. Il 20 maggio 1945, con la seconda guerra mondiale terminata da poco, nella sala della Biblioteca Parrocchiale nasceva a nuova vita il Riparto. Nel 1957 il capogruppo Maestro Parodi partecipò al amboree del Giubileo che si svolse a Sutton Coldfield per il centenario della nascita di Baden Powell. Tra il 1968 e il 1970 la ripresa è avviata, il gruppo cresce, grazie all’impegno di capi come Elio Alloisio, che con devozione si dedicavano da anni alla rinascita del gruppo. Nel 1969 il Gruppo festeggia grandiosamente il 50° di fondazione, con due giorni di commemorazione, il 17 e 18 maggio. Si sta per entrare negli anni ’70, un periodo fondamentale per la crescita del movimento in Italia, che sino ad allora era prettamente maschile, ma che avrebbe trovato negli anni a venire una ricchezza nella nascita di attività anche femminili. Il gruppo di Ovada era pronto. – Continua –

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