Tassa rifiuti: caccia ai furbi del 2013
Home
Redazione - redazione@ovadaonline.it  
8 Maggio 2019
ore
00:00 Logo Newsguard

Tassa rifiuti: caccia ai furbi del 2013

In partenza i ruoli verso quasi 600 contribuenti che hanno ignorato i precedenti solleciti. La cifra da recuperare supera i 200 mila euro

In partenza i ruoli verso quasi 600 contribuenti che hanno ignorato i precedenti solleciti. La cifra da recuperare supera i 200 mila euro

OVADA – E’ ben deciso a ottenere ciò che gli spetta il comune di Ovada che l’altro giorno ha pubblicato sull’albo pretorio i ruoli per la riscossione coattiva della Tassa Rifiuti non pagata nel 2013 e soggetta al regime tariffario andato in soffitta con l’inizio del 2019. Nelle prossime settimane saranno quasi 600 i contribuenti che si vedranno arrivare, dall’Agenzia delle Entrate la cartella esattoriale riferita alla loro ssituazione. La cifra da recuperare ammonta a 237.792 euro. Sui circa 7 mila contribuenti del comune di Ovada la parte più consistente dei furbetti è situata in provincia di Alessandria, al secondo posto i genovesi, a seguire piccole somme che dovranno arrivare da altre regioni italiane. Per il Comune di Ovada l’emissione dei ruoli è stato un atto dovuto dopo gli avvisi inviati a suo tempo. “Chi all’epoca si era solo dimenticato – fa notare Mauro Grosso, responsabile dell’Ufficio Tributi di Palazzo Delfino – ha avuto tempo per mettere in regola la sua posizione: sono stati inviati prima gli avvisi di pagamento, poi i solleciti con raccomandata, infine le notifiche di accertamento”. Da verificare quanto sarà il frutto di questa ricerca. Dopodichè si proseguirà con gli anni posteriori al 2013.
Articoli correlati
Leggi l'ultima edizione