Rubavano con il “jammer”, due condannati per furto in una tabaccheria
Grazie ad un meccanismo conosciuto come jammer avevano sottratto fino a 23 mila euro in monete ad una tabaccheria di Ovada. Sono stati condannati dal tribunale di Alessandria
Grazie ad un meccanismo conosciuto come jammer avevano sottratto fino a 23 mila euro in monete ad una tabaccheria di Ovada. Sono stati condannati dal tribunale di Alessandria
Uno scontrino emesso dalla tabaccheria ovadese trovato in una tasca di uno dei due imputati, aveva portato le forze dell’ordine ad indagare anche nell’alessandrino. La proprietaria della tabaccheria, che si è costituita parte civile al processo con l’avvocato Fontana del foro di Genova, aveva in effetti riscontrato anomalie nella contabilità relativa alle macchine cambia soldi.
Secondo la difesa, sostenuta dall’avvocato Giuseppe Vitello del foro di Asti, la ricostruzione resa in aula dalle testimoni, dipendenti dell’esercizio commerciale, presenta però incongruenze nelle tempistiche e nelle somme contestate. Una volta pubblicate le motivazioni della sentenza intende quindi impugnare la sentenza in appello.