Nuovo presidente per il Movimento per la Vita di Ovada
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26 Aprile 2019
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Nuovo presidente per il Movimento per la Vita di Ovada

Cambio al vertice dell'associazione che dal 2001 si occupa del ''Progetti Gemma'' in città e dal 2010, con lo sportello ''Aiuto alla Vita'', fornisce generi di prima necessità per l’infanzia ai tanti bimbi cui spesso manca l’indispensabile

Cambio al vertice dell'associazione che dal 2001 si occupa del ''Progetti Gemma'' in città e dal 2010, con lo sportello ''Aiuto alla Vita'', fornisce generi di prima necessità per l?infanzia ai tanti bimbi cui spesso manca l?indispensabile

OVADA – Nuovo presidente per il Movimento per la Vita di Ovada. Si tratta di Marzia Segni di Carpeneto coordinatrice infermieristica in pensione che ha deciso di dedicare il tempo libero a favore delle mamme in difficoltà. La neo presidente sostituisce Laura Caviglione che rimane nel Movimento con il ruolo di semplice volontaria dopo un impegno nel direttivo dal 2009. Le altre cariche assegnate sono vice presidente: Marta Pesce; segretaria Cinzia Bisio e tesoriere Rinaldo Raffaghelli, oltre ad una ventina di volontari che si alternano presso lo sportello di Via Santa Teresa ogni giovedì dalle ore 9.30 alle 11.30. Intanto l’incasso di circa 6.200 euro ricavato dalla vendita delle primule in occasione della giornata per la vita, servirà a coprire l’attività del Movimento che comprende anche i Progetti Gemma.

Ad Ovada il Movimento per la Vita è presente dal 2001 e in questi anni sono stati portati a termine trenta Progetti Gemma che consistono in un aiuto economico della durata di diciotto mesi a mamme che, pur fra mille difficoltà sociali ed economiche, hanno deciso di portare avanti la gravidanza e a far nascere il loro bambino. Lo sportello di “Aiuto alla Vita” presente ad Ovada è nato nel 2010 e sta aiutando con generi di prima necessità per l’infanzia tanti bimbi cui spesso manca l’indispensabile. In questi anni le emergenze sono aumentate in modo considerevole. Vengono aiutate circa venticinque mamme oltre a sette in gravidanza con un impegno costante e attenzione. Dallo sportello informano che  per ricevere aiuto viene richiesto il certificato ISEE.

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