L’Asl punta sull’Ospedale di comunità. “Sarà il futuro”
Nel seminario organizzato ieri le modalità di funzionamento del reparto avviato lo scorso 28 marzo al secondo piano del presidio di via Ruffini
Nel seminario organizzato ieri le modalità di funzionamento del reparto avviato lo scorso 28 marzo al secondo piano del presidio di via Ruffini
“All’interno del reparto – ha ripetuto Brambilla – potranno accedere pazienti stabili, con diagnosi certa per patologie croniche o non meritevoli di inserimento in reparti per acuti. La presenza del presidio ospedaliero offre tutte le prerogative di sicurezza necessarie per portare avanti questa sperimentazione”. La ristrutturazione e il riassetto del secondo piano dell’ospedale ha previsto un impegno economico di 83 mila. A detta dei vertici Asl i primi ricoveri dovrebbero concretizzarsi in questi giorni. Domani mattina, presso il salone del convento dei Cappuccini di via Cairoli, è prevista una giornata di formazione per gli operatori che potranno confrontarsi sulle esperienze delle realtà già avviate in questo senso.