”L’Ovada che vorrei”: consegnato il defibrillatore alla Casa di Carità
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Redazione - redazione@alessandrianews.it  
12 Aprile 2019
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”L’Ovada che vorrei”: consegnato il defibrillatore alla Casa di Carità

La consegna si è tenuta lo scorso 9 aprile con una breve ma sentita cerimonia alla presenza di molti studenti dell’istituto e della direttrice Raffaella Pastorino

La consegna si è tenuta lo scorso 9 aprile con una breve ma sentita cerimonia alla presenza di molti studenti dell?istituto e della direttrice Raffaella Pastorino

OVADA – Era stato annunciato qualche settimana fa e adesso, a partire da martedì scorso, il defibrillatore semiautomatico promesso alla città è stato donato dal Comitato cittadino “L’Ovada che… vorrei” alla Casa di Carità Arti e Mestieri. La consegna si è tenuta lo scorso 9 aprile con una breve ma sentita cerimonia alla presenza di molti studenti dell’istituto e della direttrice Raffaella Pastorino. “Possiamo essere felici di aver messo a disposizione una postazione salvavita – spiega Chiara Barisone, portavoce del comitato – perché, anche se più limitata, è pur sempre qualcosa che prima non c’era. La raccolta, al netto delle spese sostenute di 279,16 euro, ha raggiunto la cifra di 2.573,75 euro, di cui 1.474,37 utilizzati per l’acquisto del defibrillatore (piastre adulto, piastre pediatriche, teca da interno e esterno, pannello informativo);  200,00 euro sono stati spesi per cinque corsi per l’abilitazione all’uso dello stesso, e, come sopracitato, con i restanti 899,38 euro abbiamo acquistato le cuffie termiche per il Day Hospital di Oncologia. Ringrazio di cuore il presidente del Comitato Cittadino “L’Ovada che…Vorrei”, il signor Angelo Loris Priolo, che ha accolto la mia idea con entusiasmo e che ci ha supportato e aiutato fino alla fine di questo progetto”.  
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