Saamo: sciopero e presidio degli autisti in piazza XX
E' la prima volta che incrociano le braccia i lavoratori dell'azienda di trasporto. Sullo sfondo la rottura totale tra sindacati e comuni a proposito dell'accordo di tutela
E' la prima volta che incrociano le braccia i lavoratori dell'azienda di trasporto. Sullo sfondo la rottura totale tra sindacati e comuni a proposito dell'accordo di tutela
Che lo scenario si stesse rapidamente deteriorando era apparso chiaro nelle ultime settimane. Il sindacato, nonostante le rassicurazioni, parla di gestione fallimentare ed è convinto che il disegno occulto sia la vendita dell’azienda di trasporto. Ma i sindaci, in una nota, spiegano: «Il nostro documento, pur non accogliendo per intero le richieste, rappresentava l’impegno che può assumersi la proprietà per le competenze che le spettano, in particolare per le garanzie occupazionali. Con concretezza e semplicità, noi sindaci non sosteniamo impegni su cui di fatto non abbiamo potestà. Altri su cui invece c’è chiara e diretta determinabilità, sono stati sottoscritti. Per ciò che attiene la gestione fallimentare, riteniamo ingeneroso liquidare così l’operato di Gianpiero Sciutto (attuale amministratore unico ndr). Con il trasferimento della sede dalla Rebba a via Rocca, riteniamo di aver ottenuto una considerevole liquidità, liberando un cespite su cui è possibile operare con diverse strategie che permetteranno sia di proseguire con la locazione che di vendere, con eventuale acquisto della nuova sede». Preoccupazione per le sorti di Saamo è stata espressa nel contesto dell’ultimo consiglio comunale dal capogruppo di Patto per Ovada, Giorgio Bricola.