Molare: in arrivo dodici telecamere
Diversi i punti presi in esame in base alle segnalazioni e alle esigenze espresse da parte della popolazione. La spesa iniziale prevista è di 38 mila euro, di cui 30.523 provenienti dal bando avviato dal Ministero dellInterno
Diversi i punti presi in esame in base alle segnalazioni e alle esigenze espresse da parte della popolazione. La spesa iniziale prevista è di 38 mila euro, di cui 30.523 provenienti dal bando avviato dal Ministero dell?Interno
MOLARE – Dodici punti di osservazione. Una prima parte di una rete che nelle intenzioni dovrà avere maglie sempre più fitte per vigilare sulla sicurezza del paese. E’ il piano per la videosorveglianza del Comune di Molare tradottosi di recente nel progetto esecutivo che nel più breve tempo possibile porterà all’installazione delle telecamere. Diversi i punti presi in esame in base alle segnalazioni e alle esigenze espresse da parte della popolazione. “L’idea – spiega il sindaco Andrea Barisone – è quella di averne almeno due in ogni postazione. L’esito finale dipenderà anche dalle offerte che saranno formalizzate in sede di gara”. La spesa iniziale prevista è di 38 mila euro. Dal bando avviato dal Ministero dell’Interno arriveranno 30.523 euro nell’ambito dei fondi arrivati nella provincia di Alessandria ad altri quattordici comuni. In sintesi, le telecamere saranno installate in piazza Marconi, sede del municipio e della Pro Loco, presso i giardini accanto agli impianti sportivi da poco rimessi a nuovo e teatro nel recente passato di danneggiamenti e atti di vandalismo, in via Pieve a tutela del magazzino comunale, e nel centro abitato della frazione di Olbicella.
“Proviamo – aggiunge lo stesso Barisone – a risolvere il problema dei furti in abitazione che spesso sono seconde case quindi rimangono chiuse per molti mesi all’anno. Le telecamere saranno quattro installate nella zona della chiesetta a monitoraggio della strada. E’ stata la stessa popolazione delle frazione, in più occasioni, a sollecitare un’iniziativa di questo tipo”. Molare è l’unico paese dell’Ovadese ad aver ottenuto fondi dal bando avviato dal Viminale che punta a contrastare i fenomeni dell’illegalità, dalla microcriminalità ai reati contro la proprietà privata e allo spaccio. Delle risorse messe a disposizione 400 milioni sono andati a comuni sotto i 20 mila abitanti. Le telecamere in arrivo sul territorio comunale vanno a integrarsi con quella già installata all’altezza del ponte sull’Orba, in prossimità del bivio per la frazione Battagliosi, frutto dell’iniziativa portata avanti negli ultimi due anni dall’Unione dal Tobbio al Colma che ha portato a provvedimenti analoghi nei comuni che aderiscono all’ente e al monitoraggio delle principali vie d’accesso delle strade in comune tra più paesi. La telecamera, inizialmente prevista per il mese di ottobre del 2018, controlla tutti i passaggi sul ponte di Molare in entrambe le direzioni e verifica assicurazioni, revisioni ed eventuali segnalazioni (auto rubata o altro) a carico di ogni veicolo.