La Coppa Milano-Sanremo approda in Provincia

OVADA – Sono un centinaio le vetture storiche attese lungo le strade della Provincia nella giornata di domani, venerdì 29 marzo, per celebrare l’XI Rievocazione della Coppa Milano Sanremo. Motori accesi già nella mattinata di oggi, con gli equipaggi che saranno protagonisti fra i lunghi rettilinei e le chicane del’Autodromo di Monza. Nel tardo pomeriggio, una volta terminate le attività in pista la carovana si trasferirà all’ombra della Madonnina, con la sfilata all’interno del Quadrilatero della Moda. Il via ufficiale è in programma domani mattina da via Marina, con le veterane che – a partire dalle ore 8.30 – si dirigeranno alla volta di Vigevano e Alessandria. Trattandosi di una kermesse di regolarità, i protagonisti transiteranno in mezzo al traffico e con le strade aperte alla circolazione.

Dovranno essere bravi i piloti a destreggiarsi nelle varie prove dislocate dagli organizzatori dell’Automobil Club di Milano lungo il percorso che conduce alla Città dei Fiori. Intorno a metà mattinata i partecipanti approderanno nel capoluogo provinciale, dove sono previste alcune prove cronometrate (la classifica sarà stilata sulla base di un tempo imposto dalla direzione gara, con il massimo punteggio che andrà all’equipaggio capace di avvicinarsi maggiormente allo stesso) e media (in questo caso viene premiato chi si avvicina di più alla media comunicata). Da Alessandria, sede di un tratto cronometrato, i partecipanti si trasferiranno verso Acqui Terme, per un controllo orario previsto nei pressi dell’azienda agricola Cuvage. Nella tarda mattinata sono previsti i passaggi da Ovada – dalle ore 11.30 in avanti – e Novi Ligure, con passaggio dalla provinciale e dalla zona centrale della città, appena prima del pranzo (in programma alle ore 13.30) a Villa Pomela. La  carovana  sarà  idealmente  suddivisa  in  3  categorie distinte, con il  Gruppo 1 (fino al numero 3),  2  (vetture  dal  31  al  55)  e   3  (dal   56  al  numero  80) che partiranno  a  circa  15 minuti di distanza l’uno dall’altro.