Amministrative 2019: si scaldano i motori
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Redazione - redazione@ovadese.it  
18 Marzo 2019
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Amministrative 2019: si scaldano i motori

Lavori in corso per la composizione delle liste che si sfideranno il prossimo 26 maggio. Ovada in ritardo rispetto agli altri centri zona. L'attesa per capire qualcosa di più

Lavori in corso per la composizione delle liste che si sfideranno il prossimo 26 maggio. Ovada in ritardo rispetto agli altri centri zona. L'attesa per capire qualcosa di più

 OVADA – La volata l’ha lanciata il segretario della sezione ovadese della Lega Pier Sandro Cassulo la settimana scorsa introducendo la visita cittadina dell’attuale capogruppo alla Camera Riccardo Molinari. “Nelle prossime settimane – ha spiegato Cassulo ai militanti – presenteremo la lista in vista delle amministrative del 26 maggio”. Laddove in altri centri zona della provincia di Alessandria è già noto il nome del candidato espresso dal centro destra, per Ovada pare non sia ancora stata effettuata la scelta definitiva. Lo stesso Cassulo più di un anno fa, sull’onda del grande successo della Lega  alle elezioni politiche con una crescita di mille voti rispetto all’appuntamento precedente, si era detto intenzionato ad essere il capofila di una lista politica di tutto il centro destra. Da quel momento tanta acqua è passata sotto i ponti con l’ipotesi di un “listone” delle opposizioni caldeggiato da più parti ma poi mai realmente concretizzatosi. Diversi i nomi circolati negli ultimi giorni con la possibilità che alla fine la designazione cada su un soggetto “nuovo” rispetto alle ultime tornate. Nel 2014 il centro destra si era presentato nelle vesti della lista civica “Patto per Ovada” capeggiata da Giorgio Bricola. E probabilmente anche per il prossimo giro la scelta cadrà su una lista civica.

Sul fronte opposto c’è solo una certezza in più. Il centro sinistra il suo candidato sindaco l’ha già è il sindaco in carica negli ultimi cinque anni Paolo Lantero. Si lavora in queste settimane alla composizione della lista dopo il sostanziale via libera da parte di Partito Democratico e “Articolo 1” ad una lista comune. Da verificare quale sarà la composizione con la possibilità di un ulteriore spostamento al centro rispetto alla “squadra” di cinque anni fa ed anche in considerazione della rottura avvenuta qualche mese fa con Rifondazione Comunista in polemica con la politica dell’attuale Giunta e del suo assessore Simone Subbrero che ha già annunciato la sua intenzione di non ricandidarsi. La terza lista sicuramente in corsa è quella del Movimento Cinque Stelle orientato a indicare nella figura di Mauro Lanzoni, il suo candidato per Palazzo Delfino. Scenario che per ora si presenta molto diverso rispetto a quello di cinque anni fa che vide confrontarsi cinque candidati per altrettante liste. 

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