Vino: un mondo in crescita Opportunità da cogliere per l’Ovadese
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Redazione - redazione@ovadese.it  
10 Marzo 2019
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Vino: un mondo in crescita Opportunità da cogliere per l’Ovadese

Sempre più appassionati e curiosi per l'enogastronomia e la viticoltura. Martedì parte il corto della FISAR. Anche l'Ais offrire una versione "light" del suo corso professionale in collaborazione con l'Enoteca

Sempre più appassionati e curiosi per l'enogastronomia e la viticoltura. Martedì parte il corto della FISAR. Anche l'Ais offrire una versione "light" del suo corso professionale in collaborazione con l'Enoteca

OVADA – L’ultimo esempio concreto è arrivato dalla prima edizione del Wine Festival andato in scena la settimana scorsa a Genova: più di 3 mila visitatori hanno preso d’assalto gli stand di Palazzo Ducale e hanno seguito anche i momenti di approfondimento curati da Enoteca Regionale del Dolcetto e Consorzio dell’Ovada docg. C’è un modo che cresce, è un pubblico fatto di conoscitori approfonditi ma anche di semplici appassionati di enogastronomia, ed è una risorsa anche per l’Ovadese, territorio che vuole con rilanciarsi con forza nel panorama della viticultura. E pure sul territorio il fenomeno ha numeri consistenti. Martedì sera partirà al Barletti il organizzato dalla Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori con 31 iscritti. Anche l’Associazione Italiana Sommelier porterà una sua proposta per una serie di incontri che si terranno a maggio in Enoteca. “Si tratta – spiega il delegato provinciale Stefano Ferrando – di una versione più leggera del corso vero e proprio. Quattro martedì consecutivi dal 7 maggio al 4 giugno per trattare le tematiche principali sul mondo del vino. Ogni sera ci saranno tre vini didattici in degustazione, uno di questi appuntamenti sarà specifico sui rossi del nostro territorio”. Per tutte le informazioni è possibile consultare il sito della delegazione AIS del Piemonte. 

Oggi raccontare un vino, legarlo al territorio è quasi più importante che concentrarsi sulla sola produzione. “Lo abbiamo verificato – afferma Italo Danielli, presidente del Consorzio dell’Ovada – dalle visite che molti produttori hanno ricevuto di recente nelle loro cantine. E’ un filone nuovo ed un’opportunità per tutti noi”. Dalla collaborazione tra Consorzio e Ais nascerà a breve uno studio tecnico elaborato degli stessi sommelier sul tessuto produttivo dell’Ovadese. Hanno aderito 16 aziende, il report finale sarà presentato il prossimo 10 maggio nell’ambito delle iniziative torinesi connesse alla Giornata del vino e dell’olio, uno degli appuntamenti inseriti nell’ambio dell’Anno del Dolcetto da poco programmato.

Consorzio dell’Ovada al lavoro anche per definire la sua partecipazione al prossimo Vinitaly, in programma dal 7 al aprile a Verona. “Avremo uno stand – precisa Danielli – all’interno dello spazio “Piemonte Land” per farci conoscere e per degustazioni. E’ previsto anche un seminario d’approfondimento sul nostro territorio e la produzione. Lo sbarco dei nostri vini a questa manifestazione è un segnale molto importante del nuovo corso del territorio e della voglia riproporsi sugli scenari importanti”.  

 
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