Plastipol: vittoria al tiebreak Fa festa la Cantine Rasore
Ovadesi di fronte a due scontri salvezza quasi decisivi. Maschi avanti 2-0 prima di subire la rimonta e lasciare in campo un punto. Successo pieno per la femminile sempre in carenza d'organico
Ovadesi di fronte a due scontri salvezza quasi decisivi. Maschi avanti 2-0 prima di subire la rimonta e lasciare in campo un punto. Successo pieno per la femminile sempre in carenza d'organico
I maschi E’ finita 25-15, 25-23, 14-25, 22-25 15-13. Una gara dai due volti quella giocata al Geirino. Ovada ha controllato agevolmente la prima frazione, replicando nella seconda con un po’ di fatica. Dal terzo parziale in poi la sfida è cambiata con la formazione ospite decisa protagonista della rimonta. Nel primo parziale fa la differenza il servizio. Sul turno di Baldo è fuga sul 10-3, poi sul 17-9. La chiusura è una conseguenza. Equilibrio nel secondo: 12-12, 17-17. La Plastipol trova quattro punti consecutivi sul 21-17 e costruisce tre palle set. Fallite le prime due, efficace la terza. Per paradosso a perdere sicurezza è la compagine di casa che inizia a fare troppi errori. Dal 7-7 si passa al 9-15, primo vantaggio significativo degli ospiti. Sull’11 – 21 il set è chiaramente compromesso. Ovada soffre anche nel quarto costretta a rincorrere sul 10-12 e sul 20-23. Ancora una volta i torinesi trovano lo spunto giusto sui palloni più importanti. Il tiebreak vive di strappi. Parte avanti San Paolo ma Ovada gira sull’8-6. Torinesi avanti sull’8-10 e ancora ripresi. Sul 12-11 il servizio di Mangini propizia tre punti e la sospirata vittoria. “E’ la sesta partita di otto giocate sul nostro campo a terminare al quinto set – ha commentato al termine il direttore sportivo Alberto Pastorino – Per fortuna abbiamo vinto cinque di queste sei partite. Il successo con San Paolo è fondamentale anche se non ci permette di avvicinare i nostri avversari come avremmo voluto”.
Tabellino: Nistri 2, Mangini 28, Rivanera 6, Castagna 11, S. di Puorto 5, Baldo 17. Libero: Iannì. Ut: Bobbio 1, R. di Puorto, Parodi. All.: Suglia.
Le femmine Delicata anche la sfida per le ragazze di Ceriotti in un periodo di forti difficoltà di organico e con la necessità di rinunciare, oltre a Boido, a Boarin. Il coach ridisegna il sestetto lanciando Angelini nel ruolo di opposto e con lo spostamento di Giacobbe di banda. Le biancorosse tengono fino al 10-10 del primo parziale. Poi Almese fugge: 12-17, 16-19. I troppi errori ovadesi generano il 17-25. La reazione però arriva. Migliora il gioco sottoforma di una buona correlazione tra muro e difesa. Il servizio è ficcante: 9-3, 13-4, 19-12, 25-16. Nel terzo Almese parte avanti sul 6-9 ma la reazione di Fossati e compagne genera il sorpasso sul 13-10. L’equilibrio è pressochè totale fino al 22-22. Poi la formazione ospite si fa del male da sola e con tre errori consecutivi regala alle ovadesi il 25-22 del vantaggio. Cantine Rasore che preme sull’acceleratore nel quarto e scappa sul 13-7, sul 19-12, poi 23-14. Arriva un parziale di 0-3 per le ospiti ma il set si chiude 25-17. “Tre punti fondamentali – ha commentato al termine il direttore sportivo Alberto Pastorino – per rilanciarci, specie in un momento di così forti difficoltà nell’organico. Dobbiamo aggrapparci alle nostre certezze”.
Tabellino: Bastiera 1, Fossati 24, Bianchi 16, Giacobbe 7, Angelini, Ravera 14. Libero: Lazzarini. All.: Ceriotti.